LATINA: “Spillo” Altobelli calciatore più importante della storia

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Curiosità storiche in pillole sul Latina, prossimo avversario del Catania

TuttoCalcioCatania ha raccolto alcune curiosità storiche legate al Latina, prossimo avversario del Catania in campionato allo stadio Angelo Massimino. Eccole di seguito riportate in pillole:

1. La scorsa stagione il Latina ha disputato il suo primo campionato di Serie B della storia;

2.
 La sede societaria è sempre stata quella storica di Piazzale Prampolini, presso lo stadio Comunale, in seguito (dicembre 1996) intitolato a Domenico Francioni, storico Presidente del sodalizio neroazzurro;

3. La società ha cessato ogni tipo di attività, lasciando il capoluogo pontino senza calcio tra l’estate del 2006 e quella del 2007. Fu l’estate più nera nella storia del calcio latinense;

4. Il 6 luglio 2007 è giorno di Santa Maria Goretti, patrona della città di Latina;

5. L’11 giugno 2014, battendo il Bari con un doppio pareggio per 2-2, il Latina ottiene lo storico accesso alla finale playoff di Serie B. In finale i nerazzurri affrontano il Cesena venendo sconfitti sia all’andata che al ritorno. Sfiorata la promozione in A;

6. La Società pontina non è mai stata particolarmente attenta al marketing e alla realizzazione di specifici simboli distintivi. Solo dal 2009 si è curato molto questo aspetto, che si è tradotto, oltre ad un accurato merchandising, nel lancio di ben tre diversi loghi distintivi nel giro di appena 5 anni (2009-2014);

7. Il logo attuale del club ha mantenuto i caratteri distintivi del precedente ma ha dato più forza e risalto ai diversi elementi che lo compongono, come la Torre del Comune di Latina che è stata ridisegnata e colorata (prima aveva solo i contorni) ed è stata posta accanto al Leone alato;

8. È di un calciatore del Latina, Lorenzo Mattu, il primo caso in Italia di denuncia civile per mobbing nel calcio e per mancato rispetto delle pari opportunità;

9. La tifoseria del Latina è gemellata sin dagli anni ottanta con gli ultras di Reggina e Siracusa, acerrimi rivali del Catania. Altra amicizia molto sentita della Curva Nord è quella con il gruppo juventino “Tradizione Antichi Valori”, ex Fighters nonché storico gruppo portante della curva bianconera fino a pochi anni fa;

10. Nella stagione 1973-74 vestì la maglia nerazzurra Alessandro Altobelli, che chiuse il campionato con 7 marcature e da lì a poco, nell’estate del 1974, fu notato dal Brescia che lo acquistò per sessanta milioni di lire prima di passare all’Inter e alla Juventus e fare ritorno al Brescia. Tutt’oggi “Spillo” resta il più famoso calciatore del vivaio del Latina ad aver raggiunto altissimi livelli.