Francesco Ricca intervenuto ad “Universo RossoAzzurro”
(Autore Donato Giannotta)
Ieri pomeriggio, venerdì 28 agosto 2015, ai microfoni di Radio Studio Italia, nel corso di “Universo RossoAzzurro”, trasmissione condotta da Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania, è intervenuto telefonicamente il collega Francesco Ricca. Focus sul calciomercato, un commento sulla precedente gestione di Cosentino ed il futuro del Catania:
“Con l’arrivo di Castiglia, Ferrario e Bastrini, credo che manchi l’elemento in attacco. Ultime notizie parlano di un possibile ritorno ai piedi dell’Etna di Paolucci ma voci ancor più insistenti indicherebbero un altro ritorno, quello di Donnarumma che l’anno precedente a Teramo ha disputato un grande campionato in Lega Pro appunto”.
“La gestione delle ultime stagioni la conosciamo. Sicuramente Cosentino ha operato veramente male in sede di calciomercato e ha dimostrato di non essere il dirigente adatto a giostrare all’interno di una società, ovvero dirigere il mercato di una squadra prima di Serie A e poi di Serie B. Lui precedentemente aveva altre mansioni, era un agente FIFA, trattava i giocatori, li andava a scovare ma la gestione di un gruppo è tutt’altra cosa”.
“Diamo ormai per scontato che la Lega Pro sarà il campionato del Catania, anche perché si va verso uno sconto dei punti di penalizzazione, anche se la Procura Federale ha ribadito il -5. Staremo a vedere il responso e poi potremo capire quale sarà il campionato che potrà fare il Catania. Sicuramente la società rossoazzurra non sta limitandosi a formare un gruppo adatto per un campionato come quello di Lega Pro”.
“Al di là dell’entità della penalizzazione, secondo me con la squadra che si sta mettendo su il Catania potrà puntare a raggiungere le posizioni d’alta classifica, ovvero quelle che poi permettono di accedere ai playoff. Reputo che non potrà competere per una promozione diretta, causa anche la penalizzazione. Questo è un peccato ma ciò non toglie che potrebbe essere un campionato in grado di dare grandi soddisfazioni”.
“Il Catania è una squadra importante perché ha disputato 8 campionati di Serie A, poi un campionato cadetto tribolato. In generale ha giocato negli ultimi 13 anni nelle massime categorie del calcio italiano. Chiaramente va considerata la partenza ad handicap ed anche il fatto che si tratta di una squadra rifondata. Poi non ci dimentichiamo che il monte ingaggi è stato abbattuto dell’oltre il 90%. Si tratta a tutti gli effetti di una nuova gestione totale affidata a Bonanno, Pitino e Ferrigno, chiaramente con Milazzo a gestire tutti i bottoni della situazione”.
