CALDERINI: raddrizza la mira! Tra gol ed errori, uomo decisivo per il Catania

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Elio Calderini, Catania
L'attaccante Elio Calderini con la maglia del Catania.

Nel bene o nel male, Elio Calderini fa la differenza

Niente da fare, il gol non arriva. Da un mese il Catania non riassapora il gusto della vittoria, nello stesso arco di tempo l’attaccante Elio Calderini è a secco di reti. Tre, finora, le realizzazioni dell’ex giocatore del Cosenza in questo campionato di Lega Pro. Contro l’Ischia è entrato nel tabellino dei marcatori e la squadra di Pancaro ha portato a casa la vittoria, lo stesso dicasi in occasione del confronto casalingo vinto nettamente contro il Catanzaro, sempre allo stadio Massimino. Poi, ancora una volta tra le mura amiche, quando Calderini è andato a segno col Martina Franca sono arrivati i tre punti per il Catania.

Da allora i rossoazzurri hanno disputato quattro partite, il calciatore classe 1988 è rimasto a secco di reti e la formazione dell’Elefante non ha più conosciuto il sapore del successo. Inoltre il Catania ha segnato solamente due gol nelle ultime quattro partite. Se da una parte le marcature di Calderini hanno fornito un contributo decisivo per le vittorie della squadra, dall’altra gli errori in fase realizzativa dello stesso attaccante umbro hanno potenzialmente privato il Catania di punti preziosi.

A Messina non ha mai lesinato sforzi, perdendo però lucidità negli ultimi metri. Errori sotto porta aventi un peso specifico notevole, esattamente come sabato scorso nella gara casalinga con il Foggia. Nel contesto di una partita poco spettacolare caratterizzata da poche occasioni da rete, proprio Calderini si è rivelato sciupone nell’area di rigore rossonera.

Un vero peccato perché, con ogni probabilità, se avesse fatto centro, il Catania avrebbe incamerato l’intera posta in palio. Ai rossoazzurri manca la medicina del gol, l’unica che ti consente di vincere le partite. Proprio in quest’ottica si rende necessario che Calderini torni ad assumere il ruolo di cecchino. Contribuendo a rilanciare le ambizioni dell’Elefante, che proprio nell’attacco ha il suo punto di forza.