BIAGIANTI: quanto conta l’esperienza del capitano…

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Marco Biagianti

Reggina battuta 3-1 al “Massimino”. Gara apparentemente agevole per il Catania, invece non si può mai dare nulla per scontato in questo campionato di Lega Pro. La Reggina è stata sconfitta con l’onore delle armi. Il divario tecnico ha fatto la differenza, ma anche la maggiore concretezza del Catania sotto porta e le ingenuità difensive commesse dall’avversario. Nel contesto di una partita non semplice, si è rivelata determinante anche l’esperienza di Marco Biagianti.

Non a caso capitano e leader indiscusso di questo Catania, Marco ha preso per mano la squadra nel momento più delicato del match. Vero è che ha avuto il demerito di sbagliare praticamente una sorta di rigore in movimento, ma il capitano ha suonato la carica. Lottando con le unghie e con i denti, trasmettendo ai compagni la grinta giusta per non mollare la presa ed allontanare la paura che, per un attimo, il gol di Alfonso De Francesco aveva generato.

Cuore di capitano, Biagianti è stato uno degli ultimi a mollare nell’arco dei 90 minuti e, al triplice fischio, tra i primi a caricare la squadra, incoraggiarla e spronarla a fare ancora meglio nelle successive partite. Perché il percorso è ancora lungo, urge ricaricare immediatamente le pile per preparare i prossimi impegni con rinnovato spirito di sacrificio.

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