MESSINA – CATANIA: nel match d’andata, derby da sogno per Di Grazia al “Massimino”

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Pallone firmato Di Grazia
Il pallone firmato da tutti i calciatori dopo la tripletta di Andrea Di Grazia al Messina (stagione 2016/17).

Per la seconda volta in questo campionato di Lega Pro Messina e Catania si contendono il derby di Sicilia. Nella gara d’andata, disputata allo stadio “Angelo Massimino”, ad avere ragione dell’avversario è stato l’Elefante. Successo importante ed ineccepibile maturato sul rettangolo di gioco. Catania vittorioso per 3-1, tifosi festanti che tributarono un lungo applauso alla squadra rossoazzurra e, in particolare, ad Andrea Di Grazia.

L’attaccante cresciuto nelle giovanili etnee fu, infatti, grandissimo protagonista della scena con tre reti rifilate al Messina. Pomeriggio indimenticabile per il ragazzo che mantiene ancora vivo il ricordo di quei fantastici momenti. Sognava da tempo di segnare con la maglia del Catania in Prima Squadra, riuscirci in occasione del derby con una fantastica tripletta non aveva prezzo. Al Messina, invece, a nulla valse la realizzazione di Demiro Pozzebon, oggi calciatore etneo.

CATANIA-MESSINA, TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 13′ Di Grazia, 40′ Di Grazia, 45′ Pozzebon, 80′ Di Grazia.

CATANIA (4-3-3): 12 Pisseri; 28 Parisi, 6 Gil Drausio, 3 Bergamelli, 20 Djordjevic; 27 Biagianti (82′ 8 Silva), 4 Bucolo, 24 Di Cecco; 11 Barisic (56′ 10 Russotto), 7 Calil, 23 Di Grazia (86′ 5 Scoppa). A disp. di Pino Rigoli: 22 Matosevic, 15 Mbodj, 13 De Santis, 26 De Rossi, 2 Nava, 14 Piscitella, 30 Piermarteri, 19 Anastasi, 9 Paolucci.

MESSINA (4-3-1-2): 1 Berardi; 2 Mileto, 13 Palumbo, 15 Bruno, 3 De Vito; 26 Capua (55′ 11 Madonia), 8 Musacci (76′ 31 Gaetano), 24 Lazar; 33 Mancini; 9 Pozzebon, 7 Ferri. A disp. di Salvatore Marra: 12 Russo, 19 Rea, 6 Maccarrone, 28 Marseglia, 4 Bramati, 5 Ricozzi, 27 Rafati, 23 Akrapovic, 18 Crudo.

NOTE: 2′ di recupero primo tempo; 4′ di recupero secondo tempo; 10.304 spettatori (4.769 abbonati, 5.535 paganti, 287 sostenitori messinesi, incasso 54.171 euro).

AMMONITI: Musacci, Djordjevic, Di Cecco, Bruno, Palumbo.

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