Ai tempi della disastrosagestione di Pablo Cosentino, all’interno del gruppo di lavoro rossoazzurro figurava anche Diego Caniggia, terzo e più giovane fratello di Claudio, famoso ex calciatore di Verona, Atalanta e Roma. Caniggia lavorava alle pendici dell’Etna nelle vesti di Capo degli Osservatori rossoazzurri. Fino al 2014 ha lavorato a Catania, poi con gli sviluppi dell’inchiesta “I Treni del Gol” ha cambiato aria. Oggi, una volta terminata la deludente esperienza etnea, continua a lavorare nel mondo del calcio scovando giocatori potenzialmente in grado di fare la differenza.
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