PULVIRENTI: “Voglia di riscatto, sappiamo come fronteggiare minaccia Monopoli. Scoppa ok, Russotto non ha 90 minuti”

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Giovanni Pulvirenti

Conferenza stampa di Giovanni Pulvirenti, allenatore del Catania, alla vigilia di Monopoli-Catania. Queste le parole del mister evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“E’ un pò più difficile avere il coraggio delle scelte, ma andiamo avanti per la nostra strada. Siamo tutti bravi ad essere giudici insindacabili dopo. A posteriori è facile parlare nel calcio. A Cosenza, alle prime difficoltà, è scattata una molla negativa. Inutile nasconderci. Però è anche vero che i ragazzi avevano lavorato bene in settimana, sulla base di come ho vissuto i giorni di lavoro. La situazione mentale in quel frangente è stata determinante. Adesso voltiamo pagina”.  

“Non voglio essere ripetitivo, ma dico quel che è figlio della verità. Nessuno dei giocatori ha tirato i remi in barca, tutti sono desiderosi di riscatto. E’ un momento di difficoltà oggettivo, però ho visto determinazione e rabbia in tutte le sedute d’allenamento effettuate. Abbiamo provato altre soluzioni tattiche in questi giorni, valutando la possibilità di produrre determinati vantaggi. Si cerca di mettere in campo la migliore formazione possibile sfruttando le qualità e caratteristiche individuali dei calciatori”.

“A Monopoli sarà una partita importante e dobbiamo cercare di trarre il massimo da questa gara. Ci sarà un ambiente caricato a mille, avranno lo stadio pieno. Questo deve fornirci stimoli ulteriori, facendo di tutto per portare a casa punti. Da lì faremo altri tipi di discorsi, sicuri che qui nessuno ha mollato perchè tutti crediamo nel lavoro ed in quello che potrebbe sfociare successivamente. Il Monopoli si è rivitalizzato vincendo a Taranto, le vittorie ti aiutano a crescere. Cercheranno d’imporre i ritmi di gioco, li conosciamo. Sappiamo come loro giocheranno, noi risponderemo mettendo in campo tutte le nostre risorse a disposizione”. 

“Scoppa sta bene, si è stabilmente aggregato in gruppo giovedì. Russotto, invece, soffre di una problematica che, nell’arco della settimana si è alleviata ma oggi ha effettuato la prima seduta di lavoro settimanale e sappiamo perfettamente che non ha i 90 minuti”.

“Nessuno pensa di bruciare i giovani. Sicuramente c’è un discorso alla base. I ragazzi che figurano tra i convocati e/o giocano presentano qualità e vengono ritenuti pronti per essere chiamati in causa. Conosciamo molto bene i ragazzi, ognuno di loro nel prossimo futuro farà parlare di sè. Facciamo tutto con cognizione di causa, altrimenti Di Stefano non avrebbe giocato 25 minuti contro il Cosenza. Se poi diventeranno 90 vedremo. Dobbiamo sempre cercare di guardare oltre. Ogni giorno cerco di dare un messaggio in più ai giocatori, non solo ai giovani”.

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