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Il Catania dilaga nel secondo tempo. Al 9′ grande occasione per Caccetta in area, il portiere dell’Akragas Amella, subentrato a Vono, interviene negando la gioia del gol al centrocampista del Catania. Un minuto più tardi, iniziativa di Rossetti che prova la conclusione da fuori ma non trova lo specchio della porta. Contrariamente a quanto fa il neo entrato Zé Turbe al 23′ che, subentrato all’infortunato Manneh uscito tra gli applausi, firma la sua prima rete in rossoazzurro. Cross dalla destra, incornata dell’attaccante africano e palla in gol. Il Catania modifica l’assetto tattico passando dal 3-5-2 al 4-3-3. I risultati producono gli effetti sperati.
Cresce la spinta sulle corsie esterne, Mazzarani aumenta la spinta offensiva alla ricerca del gol, creando varie occasioni per andare a segno ma anche il palo gli dice di no al 25′. Passano appena 60 secondi e Rossetti, che ha sostituito Ripa nel corso del primo tempo, trova la giocata vincente portando il Catania avanti di 4 reti. Al 33′ anche Tedeschi entra nel tabellino dei marcatori, saltando indisturbato sugli sviluppi di un corner. Nel finale, finalmente Mazzarani va in gol. Esecuzione perfetta del calciatore romano che indirizza il pallone sotto l’incrocio dei pali. Partita senza storia, il Catania stravince ed accede al turno successivo eliminando Sicula Leonzio ed Akragas.
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