CURIALE: “A Catania per rilanciarmi e fare felici i tifosi. Sogno la A. Con Lodi ottima intesa”

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Devis Curiale

Presentazione ufficiale di Devis Curiale. L’attaccante italo-tedesco manifesta tutto il proprio entusiasmo per la scelta d’indossare la casacca rossoazzurra. Queste le sue parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ringrazio il direttore per le belle parole espresse. Mi conosce anche come persona, volevo precisare che nella passata stagione ci siamo sentiti spesso con lui ma a Trapani era cambiato l’allenatore. Mister Calori mi aveva tolto dal mercato, ecco perchè non sono arrivato a gennaio. Adesso si è presentata questa possibilità, mi hanno richiesto anche in B ma ho atteso la chiamata del direttore ed ho accettato subito la proposta”.

“Farò di tutto per rendere felice la piazza. I tifosi si aspettano tanto, la pressione si avverte. Dobbiamo partire subito col piede giusto, ognuno deve mettere qualcosa di suo per contribuire a fare le fortune del Catania. Abbiamo in rosa ottimi giocatori, tutti con il vizio del gol. Sono sicuro che faremo un grande campionato. Non importa se vado a segno io, ma che la squadra ottenga risultati”. 

“Non so se sarò disponibile per l’esordio stagionale in Coppa Italia. Purtroppo accuso un piccolo problema alla schiena, penso di essere un pò più indietro in termini di condizione rispetto ai compagni. Secondo me con la Sicula Leonzio non saremo brillantissimi, ma le nostre qualità potranno fare la differenza. Lodi? L’intesa funziona molto bene. Difficile riscontrare le qualità di un giocatore come lui in Serie C. Dobbiamo solo cercare di smarcarci e farci trovare pronti quando tiene palla lui”.

“Personalmente sono cresciuto come prima punta, poi ho ricoperto il ruolo di esterno e seconda punta perchè corro dappertutto. Non mi piace stare fermo, cerco sempre di trovare lo spazio e giocare liberamente. Sono un attaccante istintivo, in alcuni momenti magari sono un pò assente dal gioco ma poi trovo il guizzo vincente. Frosinone è stato l’apice della mia carriera. Ho vissuto anni bellissimi, mister Stellone è stato fondamentale per me. A Trapani, invece, non sono riuscito ad esprimere le mie qualità. Ho avuto qualche problemino anche a Lecce, causa infortuni. A Catania cercherò di rilanciarmi e mi sento molto carico”. 

“Quando ero più giovane ho avuto la possibilità di giocare in Serie A, poi per tanti motivi il salto di qualità non è arrivato. Non solo per demeriti miei. A 14 anni ho perso il padre per un incidente stradale, la situazione familiare non era delle migliori. Riuscendo ad ottenere la promozione in B quest’anno, sono convinto che nel giro di altri due anni Catania possa tornare dove merita. Ho 29 anni, io credo ancora di potere giocare in Serie A”.

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