Attraverso le pagine de La Sicilia, l’ex Catania Giuseppe Mascara rilascia alcune dichiarazioni in vista del derby con la Sicula Leonzio. Spazio anche al proprio futuro e ad una breve riflessione sulle formazioni siciliane militanti in terza serie. Ecco alcuni estratti:
“Catania-Leonzio è sempre un derby, le due squadre vanno prese in debita considerazione, il risultato non è scontato. Il Catania deve prestare attenzione all’organico di tutto rispetto di cui dispone la Sicula Leonzio. Rigoli allena una squadra che può ambire a qualcosa di più. Oggi avremmo parlato di un’altra Leonzio se la scorsa settimana avesse vinto con quel rigore calciato in due tempi. Il Catania deve proseguire la serie positiva per lanciarsi ancora, Lucarelli sa come affrontare questa gara”.
“Perchè non sono rimasto alla guida dell’Under 15 rossoazzurra? Mi era stato proposto di proseguire ma ho rifiutato, preferendo confrontarmi con un’altra realtà. Nessun litigio alla base, tengo rapporti con tutti quanti. Ottenendo il patentino di Uefa A, ho la possibilità di allenare in C e farlo da vice in B ed A. Attendo nuove chiamate, ho già ricevuto qualche proposta in Sicilia”.
“Le altre squadre siciliane di C? Bianco sta portando avanti un lavoro di grande livello a Siracusa. La stagione dell’Akragas può decollare se il club risolvesse la questione stadio. Emigrare sempre non ti porta a giocare come sai, io ne so qualcosa avendo vissuto quest’esperienza da giocatore del Catania. Il Trapani è ambizioso, vanta una società solida ed un organico che può provare a centrare la promozione in B”.
“Lo stadio Massimino? Ogni volta che entro allo stadio riaffiorano i ricordi che non voglio e non devo cancellare. Ho vissuto metà della mia carriera calcistica lì dentro. Il ricordo più bello? La vittoria del campionato di B; è nato tutto li”.
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