SCARASCIULLO (TuttoCalcioPuglia.com) – ESCLUSIVA: “Il Bisceglie se la giocherà, mi aspetto un Catania determinato. Ecco i nerazzurri più pericolosi”

0
303
Lega Pro pallone 2016/2017

Dopo avere contattato, nei giorni scorsi, il Direttore Generale del Bisceglie Paolo Tavano, in vista di Catania-Bisceglie abbiamo sentito telefonicamente la collega Cristina Scarasciullo, che segue da vicino le vicende della squadra nerazzurra per “TuttoCalcioPuglia.com”:

Cristina, come si dovrebbe schierare il Bisceglie in campo al “Massimino”?
“Il Bisceglie farà sicuramente a meno di Giron, al suo posto dovrebbe avere un’occasione Raucci anche se non c’è ancora nulla di sicuro. Penso che mister Zavettieri proponga il 4-3-3, modulo più collaudato. A protezione di Crispino dovrebbero agire Migliavacca, Petta, Jurkic e Raucci; Vrdoljac, Lugo Martinez, Risolo o Boljat a centrocampo; in avanti si giocano tre maglie Partipilo, Azzi, Jovanovic e Montinaro. Questa dovrebbe essere la formazione nerazzurra, a meno di sorprese. Il 3-4-3 è stato provato col Trapani ma non ha funzionato a dovere, penso che il mister opti per la linea difensiva a quattro per dare maggiori certezze alla difesa”.

Quale mentalità potrebbero adottare i nerazzurri?
“Il Bisceglie ha una mentalità abbastanza lineare. Zavettieri se la gioca su qualsiasi campo fino in fondo. Ho visto a Lecce, ad esempio, un Bisceglie propositivo nonostante il passivo. Col Catania sarà abbastanza difficile, avendo gli etnei una rosa competitiva e di categoria, ma sono sicuro che se la giocheranno a viso aperto. Il Bisceglie arriva da due sconfitte consecutive e vuole riprendere il giusto percorso. La squadra di Zavettieri è abituata a giocare un buon calcio ed il gruppo c’è, però hanno ancora qualche difficoltà in termini di amalgama. I sincronismi non sono perfetti. La costruzione della manovra non è sempre fluida. La rosa si presenta molto giovane e composta da tanti giocatori che non conoscono il campionato di Serie C, quindi vengono commessi più facilmente errori. Comunque stanno lavorando tanto, Zavettieri parte dall’idea di fare sempre la prestazione, senza erigere barricate, aiutando a fortificare i calciatori dal punto di vista psicologico”.

Quali i giocatori da temere sul rettangolo di gioco?
“Il Catania dovrà stare stare attento a Partipilo perchè è molto fantasioso, veloce, bravo negli inserimenti e non dà molti punti di riferimento. Non è semplice marcarlo. Jovanovic non attraversa un grande periodo di forma sotto il profilo realizzativo, però dà sempre il massimo in campo ed è un giocatore fondamentale. Poi nei calci piazzati Lugo Martinez è abbastanza insidioso. Del Catania, invece, è da temere l’intero complesso di squadra costruito per vincere il campionato. A cominciare dalla difesa. Penso anche all’attacco, composto da elementi molto importanti per la categoria. Sarà complicato per il Bisceglie muoversi in mezzo al campo. Il Catania è una squadra che mi ha convinto, sulla base degli highlights delle partite disputate”.

Il Catania viene da due ko consecutivi. Quanto può pesare questo aspetto?
“Un piccolo spiraglio per fare risultato c’è per il Bisceglie se anche la Leonzio, neo promossa come i nerazzurri, sia riuscita a battere il Catania. Ma il campionato è lungo e subentrano molteplici dinamiche. I rossoazzurri metteranno sicuramente in campo qualcosa di più in termini di motivazione e determinazione, soprattutto essendo reduci da due sconfitte di fila”.

Lotta promozione, Lecce principale candidato al salto in B?
“Il Lecce mi sembra una squadra quadrata, di categoria, competitiva. I giallorossi hanno, però, la brutta abitudine che partono forte e, poi, si affievoliscono con il passare del tempo. Magari la cura Liverani impedirà il ripetersi dei precedenti poco lusinghieri. Per me le favorite rimangono Catania, Lecce e Trapani. Finora i salentini mi hanno convinto maggiormente ma il campionato è lungo, la continuità si rivelerà fondamentale”.

Il Bisceglie era partito bene, poi qualcosa è cambiato dopo la sosta. Perchè? E qual è l’obiettivo stagionale?
“Non sappiamo cosa sia successo. Il calo fisico ma soprattutto psicologico c’è stato. Si è abbassata un pò la guardia dopo il turno di riposo, ora Zavettieri deve essere bravo a fare riemergere gli aspetti positivi. Con più cattiveria e voglia di portare a casa il risultato. Zavettieri predica umiltà, l’obiettivo primario è raggiungere la salvezza quest’anno. Quando il Bisceglie avrà raggiunto quota 42 punti, vedremo cosa succederà più avanti”.  

Dove si deciderà la partita?
“Penso a centrocampo. Quando Vrdoljac è in piena forma, la costruzione del gioco del Bisceglie è brillante e veloce. Il Catania, invece, potrebbe sfruttare le eventuali amnesie difensive avversarie. I difensori nerazzurri sono molto giovani, anche se guidati da Petta che è un centrale molto piazzato”.  

Si ringraziano la collega Cristina Scarasciullo e la redazione di tuttocalciopuglia.com per la gentile concessione dell’intervista.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.