PELLEGRINO: “Catania con problemi di identità, gioco e compattezza. Troppi cambi di formazione, incertezze pericolose”

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Maurizio Pellegrino

L’ex allenatore del Catania Maurizio Pellegrino manifesta il proprio pensiero circa le difficoltà incontrate dai rossoazzurri, demoliti dal Monopoli in terra pugliese. Queste le parole di Pellegrino ai microfoni di Prima Tv, nel corso della trasmissione Sala Stampa, evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Nelle partite che ho visto, il Catania non ha evidenziato compattezza nelle due fasi. Quando ricerca una manovra è spesso lunga, con pochi sviluppi offensivi. Non mi sembra che Lucarelli abbia trasmesso un’identità ben precisa. Cambia spesso formazione, questo non denota certezze e può contribuire a determinare una discontinuità nei risultati. Poi non comprendo certe espulsioni dalla panchina. Capisco che, quando perdi, smarrisci un attimo di lucidità, ma ad una squadra tanto ambiziosa non dovrebbe accadere. Mancano compattezza, prestazioni ed un pensiero comune. Probabilmente non c’è un concetto di gioco definito”.

“Il Catania è secondo classificato seppure con passi falsi importanti, ma non può nel giro di 20 giorni diventare una compagine modesta. Le recenti prestazioni offerte sono modestissime, il 5-0 di Monopoli è veramente al di sotto della portata del Catania. La potenzialità tecnica dei rossoazzurri si avvicina tanto al Lecce, ne sono convinto, ma adesso gli etnei rischiano di compromettere una stagione. E’ un momento molto grave per una squadra con ambizioni molto importanti”.

“Sarebbe grave se i giocatori avessero mandato il messaggio di scaricare l’allenatore. In campo ci vanno i calciatori che hanno sempre il dovere di dare il massimo, a prescindere da eventuali simpatie o antipatie nei confronti del tecnico. Perdere 5-0 è un segnale assolutamente negativo, significa che la squadra ha smarrito qualcosa d’importante. Chiaramente le prime responsabilità ricadono sull’allenatore, però il 5-0 racchiude elementi di diversa natura pericolosi da qui al termine del campionato. Il Catania ha delle incertezze pericolose che poi si possono manifestare con un ko di simili proporzioni”.

“Secondo me i rossoazzurri hanno l’obbligo di fare qualcosa di più perchè in possesso di un organico attrezzato per puntare al salto di categoria. Il Lecce dopo il 3-0 di Catania ha cercato di dare un assetto ed un gioco pragmatico, legato a quel che la categoria richiede con un pizzico di qualità in più. Il Catania lo ha fatto per un periodo di tempo, mentre i salentini sono scesi in campo sempre con la stessa mentalità ed impronta, effettuando pochi cambi di formazione lungo il percorso”.

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