LUCARELLI: “Stiamo crescendo in termini di mentalità. Bisogna avere il piacere di sbagliare. Turnover nelle prossime gare, con il 4-3-3 trovato il giusto equilibrio”

0
237
Cristiano Lucarelli

Conferenza stampa di Cristiano Lucarelli a Torre del Grifo, in vista di Catania-Reggina. Riportiamo di seguito le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ho visto una squadra forte di Serie C girone C. In certi frangenti eravamo un pò leggeri prima, non cazzuti come si deve essere in questa categoria. Nelle ultime gare col 4-3-3 ho visto una squadra assatanata di volere cercare innanzitutto di difendere la nostra porta. Anche perchè venivamo da un periodo caratterizzato da tanti gol subiti, anche se Monopoli non è una gara giudicabile sotto tanti punti di vista. Stiamo concedendo poco agli avversari nonostante un modulo come il 4-3-3 più offensivo rispetto al 3-5-2, con Biagianti a schermo davanti la difesa che dà un equilibrio importante. Ci stiamo calando nella realtà del campionato con una crescita notevole sul piano mentale. Magari un giorno ringrazieremo la sberla di Monopoli. A volte ci sono delle sconfitte più salutari di tante cose, mi auguro che quel ko ci abbia dato le giuste consapevolezze”. 

“In partita non so per quale motivo non calciamo spesso dalla media distanza, pur chiedendolo e facendolo spesso in allenamento. Chiedo ai miei giocatori di avere il piacere di sbagliare, di sapersi prendere le responsabilità. Sono segnali importanti da dare. Tutti noi vorremmo vedere una squadra più garibaldina e che esprima un buon calcio. Forse siamo in un momento topico del campionato e, inconsciamente, non riusciamo a prenderci la responsabilità di effettuare la giocata perchè non liberi mentalmente, magari preoccupati di perdere palla. Ed i ragazzi devono sapere che io li difenderò sempre. La qualità, le caratteristiche e soprattutto la personalità dei giocatori fanno la differenza nel calcio. Non gli allenatori. Sono i calciatori che valorizzano gli schemi. Poi è chiaro che ci sono anche gli avversari”.

“Defezioni? Dal punto di vista numerico abbiamo delle difficoltà. In caso di emergenza, anche Porcino può rappresentare una soluzione come mezzala. Pure Semenzato è in grado di giostrare da mezzala. Sono giocatori che, nell’emergenza, possono ricoprire tale ruolo. Vediamo. Ci sono diversi aspetti da considerare. Sicuramente Bucolo sarà titolare in una delle prossime due partite. Di Grazia? Secondo me avrebbe tutto per fare la mezzala anche lui, come Mazzarani. Però Di Grazia deve stare bene fisicamente. Noi ci aspettiamo tanto da lui. Purtroppo ha sempre qualche piccolo acciacco che lo condiziona. Russotto? Clinicamente guarito ma va gestito. Più riusciamo a mettergli benzina durante gli allenamenti, meglio è. Da dicembre in poi Andrea si è allenato poco. Difficile pensare di farlo giocare per 90′ domenica. Caccavallo è in fase riabilitativa. E’ anche fuori sede, aspettiamo le prossime diagnosi. Anche Fornito non è ancora recuperato. Biagianti, ieri, ha disputato 40 minuti di partitella seppure dolorante. Mazzarani vedremo, potrebbe essere recuperabile”.

“Brodic? Ragazzo in possesso di qualità importanti. Può ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo. Barisic? Lo avrei anche tenuto a luglio. E’ un giocatore che può fare la seconda punta e l’esterno offensivo. Ad Andria è partito molto bene da esterno, poi con il cambio alla guida tecnica ha perso minutaggio. Gli piace attaccare lo spazio, anche senza palla. Inoltre possiede una struttura fisica che potrebbe portarlo a diventare, nel tempo, una prima punta di spessore. Mi auguro che questa sia la stagione dell’esplosione di Maks e che possa dimostrare di essere un calciatore importante”.

“I numeri dicono che a Catania il pubblico sia più determinante che in altre piazze, sia in positivo che in negativo. Avere i tifosi al nostro fianco, come successo col Siracusa, rappresenterebbe un grande vantaggio. Nelle prossime gare incontreremo difficoltà con avversari che contro il Catania danno sempre qualcosa di più, quindi il sostegno del pubblico diventa determinante per noi”.  

“Bisogna essere bravi a prevedere chi sta meglio. Anche a me è capitato di sentirmi un leone, poi in determinate partite non mi reggevo in piedi. Mi è anche successo di avere mille acciacchi in settimana e, magari, in partita segnavo tre gol. E’ quasi impossibile prevedere situazioni positive o negative, ma abbiamo uno staff importante per la categoria e dobbiamo cercare di prestare più attenzione a questi dettagli. In attacco si registreranno problemi d’abbondanza quando avremo recuperato tutti. Nelle prossime gare giocheremo su campi asciutti dove giocatori di gamba potrebbero darci quel cambio di passo che nella fase invernale non abbiamo trovato con la giusta continuità”.

“Teniamo in conto che la prossima settimana ci sarà anche la gara infrasettimanale di Bisceglie. Sarebbe il caso di sfruttare al meglio tutta la rosa a disposizione, effettuando una rotazione intelligente dell’organico e trovando il giusto mix tra chi si esprime meglio in casa e chi in trasferta. Del resto i prossimi giorni saranno determinanti per la classifica. Anche per Ripa e Curiale si effettuerà una scelta su chi fare giocare al ‘Massimino’ e chi in trasferta. Bisceglie, ad esempio, potrebbe essere un campo più adatto a Ripa”.  

“Massimo rispetto per l’avversario, non dimentichiamo la partita dell’andata in cui dominammo creando 12 occasioni da rete ma perdendo 2-1 al 95′. Vorrei scongiurare il ripetersi di qualcosa del genere. Ci saranno momento di sofferenza ma il Catania deve vincere. Senza se e senza ma. Probabilmente la Reggina ci costringerà a giocare nello stretto, tra le linee. Sceglieremo, allora, tecnicamente gli esterni più adatti ad attaccare gli spazi. Loro sicuramente si difenderanno negli ultimi 30 metri. Avremo bisogno di gente che sappia dialogare nello stretto creando la superiorità numerica e puntando l’avversario nell’uno contro uno. Non credo sia fondamentale il contributo dei velocisti in una gara come questa”. 

“Bianchimano? Ha segnato spesso in questo campionato ma il Catania ha la sufficiente forza di marcarlo, come tutti gli attaccanti della stagione. Il ragazzo si esalta nelle gare con le squadre di vertice, visto che quattro reti le ha siglate contro di noi ed il Lecce. Per caratteristiche Tulissi, molto bravo nella corsa, potrebbe crearci delle difficoltà. Dovremo farci trovare pronti. Noi marchiamo a uomo nella zona. I nostri difensori devono incollarsi all’avversario quando si colloca nella zona. Abbiamo una difesa eccellente, lo stesso Lecce si è visto poco dalle nostre parti. Sicuramente porteremo degli accorgimenti in fase di non possesso palla mentre, quando gestiamo il possesso, penso che la squadra abbia dato delle risposte importanti nelle ultime gare. Dobbiamo essere più pratici e lucidi negli ultimi 20-30 metri. Spesso sbagliamo il cross o l’ultimo passaggio. Bisogna dimostrare di avere gli attributi, giocare con spensieratezza, riprovare una giocata dopo un errore è trainante per tutta la squadra”. 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***