Davis Curiale, Giuseppe Fornito e Fabio Scarsella. Sono gli ex giocatori attuali delle squadre di Catania e Trapani, impegnate lunedì sera allo stadio “Angelo Massimino”. Gara dal sapore particolare per chi ha indossato entrambe le casacche in momenti e contesti differenti. Curiale, ad esempio, di gol in maglia granata ne ha siglati complessivamente 6 e tutti nel campionato di Serie B tra il 2015 e la stagione 2016-17. Non un ricordo indelebile della sua esperienza per i tifosi trapanesi, lo stesso Curiale avrebbe desiderato qualcosa di diverso ma, oggi, in Sicilia è rinato proprio grazie al Catania. Lunedì sera potrebbe avere qualche sassolino da togliersi.
Scarsella, invece, ha giocato per pochi mesi nella sponda rossoazzurra della Sicilia. Lo ha fatto in uno dei momenti più delicati della storia del Catania, quello della doppia retrocessione dalla A alla C, ripartendo da una situazione estremamente complessa. Il giocatore ha lasciato un ricordo complessivamente positivo ai tifosi, ma l’allora guida tecnica etnea assunse la decisione di cederlo alla riapertura del calciomercato. Lui accettò con professionalità la scelta di mister Giuseppe Pancaro, ma con più di qualche rammarico. Quest’anno è tornato in Sicilia, sposando con entusiasmo il progetto del Trapani e confermando le sue spiccate doti in fase realizzativa.
Il centrocampista-goleador sarà una delle armi più insidiose a disposizione del tecnico Alessandro Calori. Quest’ultimo ha anche allenato per un breve periodo Fornito, il quale non ha praticamente mai trovato spazio in squadra. Quando si è presentata l’opportunità di fare ritorno alle pendici dell’Etna la scorsa estate, ha detto subito sì al Catania. Se lunedì avesse l’opportunità di giocare almeno per qualche minuto, siamo certi che non deluderebbe le attese. Interpretando la gara con motivazioni particolari, magari in risposta a chi non ha sufficientemente creduto in lui.
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