SPINESI: “Catania, difetti di personalità e problema centrocampo. Qualche giocatore ha deluso. Lucarelli? Tanto vale confermarlo se devi puntare su un tecnico giovane”

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Gionatha Spinesi

Ospite della trasmissione Catania Social Club, su Ultima Tv, l’ex attaccante rossoazzurro Gionatha Spinesi commenta la fine del sogno Play Off del Catania ed il cammino di Cristiano Lucarelli con alcune sue personalissime considerazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Chi vince ha sempre ragione. Meriti al Lecce ed al Cosenza. Braglia l’ho visto allenare in passato a Pisa con tanti svincolati vincendo il campionato. Vuol dire che anche l’esperienza conta. Il Cosenza ha asfaltato i senesi in finale, Braglia ha preso i calabresi nei bassifondi della classifica portandoli al quinto posto nel girone C. Il Catania aveva la rosa più attrezzata di questi Play Off, nettamente superiore al Siena. Lo stesso Lecce non possedeva i ricambi del Catania. Il bello del calcio è che non sempre vincono le più forti. Quando la palla non vuole saperne di entrare prendi gol e paghi”.

“Secondo me a gennaio servivano innesti ulteriori a centrocampo. La stagione di Lucarelli è tra il 7,5 e l’8 in pagella. Tuttavia ha fatto i suoi errori, non dimentichiamo le tante occasioni sprecate in partite cruciali. Pur riconoscendo la bontà del suo operato, poteva fare di più. Cristiano sapeva a cosa andasse incontro sedendo sulla panchina del Catania, prima opportunità vera in una grande piazza. Io sono dell’idea che questa squadra fosse una Ferrari, poteva collezionare ancora più punti anche se 70 non sono pochi. Sono mancati i gol di Ripa, l’esperienza di Mazzarani e Marchese, poteva fare meglio Di Grazia. Fermo restando che sono stati valorizzati giovani come Bogdan e Manneh”. 

“Riproponendo un centrocampo con Lodi davanti alla difesa o mezzala si ripresenterebbero gli stessi problemi. Lì è stato il grosso problema del Catania. Biagianti assicura qualità, temperamento, posizione tattica ed esperienza davanti alla difesa. Lodi dovrebbe giocare più alto, ma ce la fa a reggere un campionato in quella posizione? Giostrando davanti alla difesa, se Lodi perde palla, chi rincorre gli uomini? Il punto dolente è stato il centrocampo, con questa ossatura ci sarebbero delle difficoltà anche l’anno prossimo. A meno che tu non prenda un tecnico che giochi un calcio totalmente offensivo e di palleggio”. 

“Futuro allenatore? Se devi ingaggiare un giovane, tanto vale rimanere con Lucarelli che conosce la piazza. Lo stimoli, lo motivi, lo accontenti su quei giocatori che gli mancano a centrocampo. Altrimenti costruisci una grande rosa prendendo un allenatore esperto, non avendo il rimpianto di avere sbagliato il profilo del tecnico. La società ancora parla ed è segno che stia valutando tutto. Va da sè che per puntare in alto, la prima scelta debba essere il chiarimento del nodo allenatore”.

“Il Catania ha sofferto di personalità fin dall’inizio. La squadra non ha mai effettuato quello scatto decisivo. Non tutti i giocatori caratterialmente possono giocare in una piazza come Catania che vive il calcio 24 ore su 24. Se trovi il giocatore sanguigno, trarrebbe forza e beneficio dal calore della piazza rossoazzurra, vedendo moltiplicarsi le forze. Quest’anno determinati giocatori non avevano questo profilo”. 

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1 COMMENTO

  1. Concordo in pieno di quello che ha detto Spinesi. D’accordissimo su quanto detto su Braglia. Purtroppo sono anni che a Catania non vediamo un Allenatore del Calibro di Braglia. Prendiamo sempre Allenatori poco esperti e che vogliono crescere, e credo che Catania merita ben altro, poi alla fine vediamo quali sono i risultati. Ci Auguriamo che quest’anno la musica cambia. Caro Direttore Lo Monaco Guardi il percorso del Cosenza e da dove è partito, e dove è arrivato con l’arrivo di Braglia. Inutile fare una Buona squadra se poi chi la guida va fuori strada. L’abbonamento lo farò se il Catania prenderà un Allenatore vincente e di Categoria

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