ESCLUSIVA – Morselli (TrapaniOggi.it): “Trapani squadra garibaldina, giocherà a viso aperto a Catania. Rosa etnea da B, campionato surreale”

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Per saperne di più sul mondo Trapani abbiamo contattato Salvatore Morselli, collega di ‘TrapaniOggi.it’. Analisi rivolta al brillante avvio di stagione granata ed al fischio d’inizio del match di Catania, analizzando anche il tema dei ripescaggi.

Salvatore, che squadra è il Trapani?
“Il Trapani è una squadra garibaldina che esprime un buon calcio. Sabato col Bisceglie ha giocato bene, anche se poi ha subito un paio di ripartenze. C’è tanto entusiasmo, un allenatore giovane. L’ambiente è consapevole che martedì sarà un derby difficile contro una formazione che farebbe bella figura anche in Serie B”.

Che partita ti aspetti al ‘Massimino’?
“Catania e Trapani sono due squadre vogliose che giocheranno a viso aperto. Il Trapani si propone molto in fase offensiva, i presupposti per assistere ad una gara gradevole ci sono tutte. Condizioni meteo permettendo. Il valore tecnico delle due formazioni è indiscutibile. Il gemellaggio tra le tifoserie renderà il derby ancora più interessante. Potrà essere una bella serata di sport in un momento di grande confusione per il calcio”.

Quanto incide la mano di mister Vincenzo Italiano?
“Ha inciso molto. E’ un allenatore emergente, ex centrocampista. Calcisticamente è nato a Trapani, quindi ha un legame molto forte con società e tifosi. Ha preso la squadra in un momento estremamente difficile visto che il club non sapeva se si sarebbe iscritto al campionato. E’ riuscito a motivare quei giocatori che avevano delle perplessità a rimanere, mi riferisco in particolare a Taugourdeau, Corapi ed Evacuo. Non a caso i tre veterani della squadra sono quelli che stanno avendo un rendimento a dir poco ottimale”.

Ti aspetti variazioni tattiche in vista di Catania?
“Italiano è un fautore del 4-3-3, non credo assolutamente che farà delle variazioni tattiche. Dovrebbe confermare lo stesso undici titolare di Trapani-Bisceglie o, al massimo, modificare qualcosa sugli esterni. Non escluderei che Ferretti prenda il posto di Tulli e, a centrocampo, Aloi quello di Costa Ferreira. Per il resto tutti gli altri giocatori saranno confermati”.

Granata aventi le carte in regola per restare al comando della classifica fino alla fine?
“La classifica non inganni perchè con tante partite da recuperare ancora è tutto in divenire. Di certo la squadra e la società stanno disputando un campionato in cui l’imperativo è fare bene. Essere primi dà morale e la spinta emozionale ai giocatori per continuare a dare il massimo. Io penso che il Trapani mirerà a restare più a lungo possibile nei piani alti della classifica per poi, a gennaio, vedere se ci sarà una nuova proprietà pronta ad effettuare ulteriori investimenti sul mercato”.

Quali le principali favorite per la promozione diretta?
“Il Catania sicuramente ma anche il Catanzaro e, nonostante un paio di passi falsi, la Casertana. Queste squadre, sulla base degli organici predisposti, dovrebbero mirare al salto di categoria. Ma attenzione alle ipotesi eventuali di promozioni plurime e Play Off ridotti. In un calcio tanto parlato e poco giocato si potrebbero aprire scenari impensabili in qualsiasi momento”.

Che idea ti sei fatto del caso ripescaggi?
“Le norme scritte vanno applicate. Se dicono che tu puoi cambiare il format preannunciandolo anni prima, sono quelle. E’ stata fatta una forzatura perchè la B dovrebbe tornare ad essere a 22 squadre. Il Catania ha legittimamente fatto le sue richieste. Fa tristezza vedere l’Entella che non sa dove giocare, la Viterbese che continua a non scendere in campo. Il campionato si gioca in un clima surreale”.

Si ringrazia il collega Salvatore Morselli per la gentile concessione dell’intervista.

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