Diramata la lista dei convocati, ci accorgiamo che il Trapani è quasi al completo in vista del match di Catania. Banco di prova molto importante per i granata che renderanno visita ad un Catania costruito per vincere il campionato e che deve ancora recuperare le prime tre giornate. Trapanesi imbattuti in questo avvio di stagione ma che occupano con pieno merito la vetta della classifica per quanto espresso sin qui.
Mister Vincenzo Italiano, ex centrocampista del Trapani che torna nella sponda granata della Sicilia, è giovane ma con idee molto chiare per il futuro. La squadra ha già una sua fisionomia. Pagliarulo, Corapi ed Evacuo sono rispettivamente leader del reparto di difesa, centrocampo ed attacco. Seguono fedelmente le direttive del mister che chiede un Trapani sempre propositivo e frizzante all’interno del sistema di gioco 4-3-3. I granata amano giocare a viso aperto, aspetto che potrebbe contribuire a rendere spettacolare il confronto del “Massimino”.
Neo acquisti importanti come Nzola, Costa Ferreira e Tulli innalzano il tasso tecnico della squadra e, pian pianino, si stanno ben integrando in una rosa avente età media leggermente inferiore ai 25 anni. C’è un mix di calciatori esperti e giovani con il rientro maturo di Taugourdeau dall’esperienza in prestito al Piacenza. Dini, a difesa dei pali, fornisce buone risposte in un contesto di squadra che subisce poche reti malgrado la vocazione offensiva.
L’attaccante palermitano Golfo è una delle piacevoli sorprese di questo Trapani, che lo ha prelevato dal Parma. Anche il laterale sinistro Ramos, ex Catania, ha avuto un impatto positivo. I risultati ottenuti finora confermano la bontà dell’operato di Italiano, bravo anche a generare entusiasmo e “fame” in un organico che non vuole smettere di stupire dopo le incertezze societarie estive. Per il Catania non sarà affatto semplice superare l’ostacolo trapanese, ma l’occasione è ghiotta per rosicchiare punti preziosi ai cugini granata.
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