Bresciano classe 1979, viene ricordato positivamente dai tifosi del Catania. Impossibile dimenticare l’esperienza ai piedi dell’Etna nel corso della stagione 2005/2006. Fantasia al potere, estro e qualità, De Zerbi si mise in grande evidenza nelle vesti di calciatore contribuendo ai successi ottenuti dal Catania, che poi concluse quel campionato di Serie B riportando l’Elefante in A.
Guidava la squadra rossoazzurra Pasquale Marino. Nell’estate del 2015, a proposito di Marino, era proprio con lui in volata per il ritorno a Catania ma in qualità di allenatore. La dirigenza etnea aveva valutato molto attentamente il profilo di De Zerbi, alla fine prevalse la scelta di puntare su Marino. Il famoso 23 giugno, tristemente noto per i primi sviluppi dell’inchiesta ‘I Treni del Gol’ che portarono agli arresti domiciliari di Pulvirenti e Cosentino, fece però saltare tutto. Voci di mercato anche l’anno successivo, ma nulla di fatto.
Oggi la compagine etnea militante in C e Roberto De Zerbi allena sapientemente il Sassuolo nella massima categoria. Di strada ne ha fatta il tecnico neroverde da Foggia a Palermo, passando per Benevento. Adesso, si appresta ad affrontare il Catania in Coppa Italia. Emiliani chiaramente favoriti per la vittoria, forti di due categorie di differenza, ma nel calcio mai dire mai. Di sicuro per De Zerbi sarà un appuntamento speciale, oltretutto ritrovando Andrea Sottil che fu compagno di squadra in Sicilia.
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