CATANIA: un corteo da brividi per difendere i colori rossoazzurri

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2008
Tifosi Catania, orgoglio rossoazzurro

Massiccia partecipazione al corteo dell’orgoglio rossoazzurro in pieno centro a Catania

Grande, grandissima partecipazione di pubblico al corteo dell’orgoglio rossoazzurro. Dopo l’incontro tenutosi in Piazza Dante nei giorni scorsi, i tifosi del Catania tornano a fare sentire la propria voce, in un momento di profonda rabbia, amarezza e sconforto per l’inchiesta ‘I treni del gol’ che sta travolgendo la proprietà etnea. Cori, fumogeni, bandiere, striscioni per sintetizzare la passione per la squadra della propria città, sbattuta in prima pagina e da più parti criminalizzata come se Catania fosse il male di un calcio che, come testimoniano i frequenti accadimenti di questi anni, in realtà è marcio da tempo.

Il corteo rappresenta un’occasione per difendere i colori rossoazzurri dagli attacchi mediatici e, al tempo stesso, condannare apertamente l’operato di Pulvirenti, attraverso il quale la squadra dell’Elefante rischia gravi conseguenze. Da brividi l’atmosfera in pieno centro, oltre 2.500 tifosi catanesi invadono le strade mettendo al primo posto il cuore, l’onestà di un popolo che vive di calcio, vive della passione per il Catania ed è prima parte lesa in questa vicenda.

“Noi siamo il Calcio Catania”, “Catania non si tocca”, “Pulvirenti vattene”, “Tutti insieme per la maglia e la città” sono i cori principalmente uditi e gli striscioni più eloquenti tra la gente che con fierezza ed orgoglio difende a spada tratta la propria onorabilità e rispettabilità. Momenti intensi, a tratti toccanti, con tifosi anche in lacrime che soffrono enormemente a vedere tanto fango gettato addosso alla Catania sportiva e cittadina per le presunte responsabilità di poche persone. E sono i veri tifosi, quelli che hanno seguito il Catania in qualsiasi categoria e continueranno a farlo. Con la morte nel cuore ma consapevoli che l’Elefante saprà risollevarsi, in un modo o nell’altro. Come la storia insegna.