I giocatori dell’Ischia mimavano un trenino sull’1-2, pregustando la vittoria. Poi sono stati travolti dal Catania
Mai vittoriosa nella storia a Catania, l’Ischia Isolaverde ha accarezzato il sogno di fare bottino pieno nella prestigiosa cornice dello stadio Angelo Massimino. Sul campo si è vista una squadra forte, esattamente come l’aveva definita mister Giuseppe Pancaro alla vigilia. Sull’1-0 di Calderini, i campani hanno fornito una reazione veemente che ha prodotto non soltanto la rete di pregevole fattura di Izzillo, ma addirittura quella del sorpasso di Mancino su calcio di rigore, con tanto di scavetto a beffare Liverani.
In conseguenza del gol del momentaneo 1-2, l’esultanza ospite si è consolidata mimando un trenino composto da vari giocatori della squadra di Bitetto. Nella circostanza fischi sonori si sono sollevati dalla Curva Sud che, evidentemente, non ha gradito l’esecuzione proprio nelle vicinanze del Settore del tifo organizzato etneo.
L’Ischia credeva in quel preciso momento di potere davvero vivere un pomeriggio indimenticabile. Invece il rettangolo di gioco ha dato torto ai ragazzi di Bitetto, successivamente travolti dalla voglia di vincere del Catania, andato poi a segno con Russotto, Pelagatti e Calil per il definitivo e meritato 4-2, facendo deragliare il “trenino” ischitano.
