RUSSOTTO: talento da Serie A ma incompreso, a Catania per esplodere

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Andrea Russotto

In Sicilia Andrea Russotto ha la possibilità di mettere in mostra tutto il suo valore

Contro il Gela ha disputato un test match decisamente all’altezza della situazione. Facendo il suo ingresso in campo nella ripresa, l’attaccante Andrea Russotto ha fornito valide risposte. Gol, assist e giocate pregevoli hanno caratterizzato la prestazioni del ragazzo prelevato poco tempo fa dalla Salernitana. Adesso sta facendo i conti con problemi di natura fisica, ma lo staff medico rossoazzurro spera di recuperarlo a brevissima scadenza.

Il giocatore possiede notevoli potenzialità. La carriera dice che si tratta di un talento incompreso del calcio italiano. Quando nel 2008 passò al Napoli, Russotto pensava di potere dare una svolta alla propria carriera. In realtà era ancora troppo presto per il grande salto. Così, negli anni successivi, il calciatore romano classe 1988 ha conosciuto alti e, soprattutto, bassi vestendo le casacche di Bellinzona, Crotone, Livorno e Carrarese. Nelle ultime tre annate ha fornito concreti segnali di risveglio tra le fila del Catanzaro.

Nel giro di pochi mesi è passato dalla Salernitana al trasferimento a Catania. Qui l’attaccante è chiamato ad imprimere una decisa svolta alla propria carriera. Attraverso una parola tanto semplice quanto significativa: fiducia. La fiducia che il Catania ha riposto in lui, potenzialmente in grado di dare qualcosa in più al reparto offensivo etneo.

Qualche anno fa, l’allora agente di Russotto, Franco Zavaglia, si espresse in questi termini su di lui:

“Questo ragazzo era un campione, poi magari si è un po’ perso per varie situazioni. Aveva solamente bisogno di trovare un ambiente dove poter crescere e riacquistare fiducia, senza assilli vari e senza subire dei torti, come gli è accaduto in passato. Purtroppo alcuni personaggi del calcio non riescono ancora a sopportare certe cose, in un mondo reso difficile da invidie e insofferenze”.

“Russotto è motivatissimo; basta mettergli una mano sulla spalla e il ragazzo dà tutto. La sua realtà è la serie A. Lui non ha niente a che vedere né con la C, né tanto meno con la B. Purtroppo a Livorno ha avuto un infortunio che lo ha frenato, poi alcuni personaggi non hanno sfruttato al massimo Russotto dal punto di vista caratteriale, quindi c’è stato qualche problema”.

Adesso sta all’attaccante dimostrare tutto il proprio valore. Catania può essere la tappa giusta per il rilancio di Russotto.