CATANIA-COSENZA: la parola ai due allenatori, Pancaro e Roselli

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Giuseppe Pancaro

Giuseppe Pancaro e Giorgio Roselli in sala stampa

Giuseppe Pancaro: “Il loro portiere ha fatto una prestazione superlativa. Non abbiamo fatto gol, ma contro il Cosenza la mia squadra ha evidenziato la migliore prestazione stagionale. Sono contentissimo della prova offerta, mantenendo sempre il pallino del gioco, accorciavamo bene, tenevamo adeguatamente le distanze non concedendo ripartenze ad una squadra forte, che chiudeva gli spazi. Mi dispiace non avere vinto perché volevamo regalare una vittoria ai nostri tifosi, che anche oggi ci hanno trascinato dal 1’ al 93’. Abbiamo giocato da grande squadra, con qualità e personalità. Volevamo vincere assolutamente. Ferrario? Farà gli accertamenti, penso abbia accusato un problema muscolare. L’idea era quella di mettere dentro Plasmati, l’infortunio di Ferrario mi ha bruciato il cambio nel secondo tempo. Agazzi ha fatto una grande partita. Il baricentro era alto, lui riusciva ad accorciare non permettendo al Cosenza di ripartire sulle seconde palle. Non è mancato niente, solo il fatto che non siamo riusciti a fare gol. Una supremazia così importante in campo non la vedevo da tanto tempo. Il Cosenza si difende bene ma siamo riusciti comunque a creare numerose occasioni da rete. Fino ad oggi il turnover massiccio è stato dettato dal fatto di avere tante partite ravvicinate. Oggi abbiamo speso tanto fisicamente e mentalmente. A breve giocheremo un’altra gara. E’ stato importantissimo fare il turnover ma, più avanti, sarà meno corposo. Mi sono divertito oggi vedendo giocare la mia squadra, brillante fino alla fine. Bisogna solo avere più cattiveria in avanti, soprattutto mi riferisco agli esterni d’attacco. Bastianoni? Ho due portieri molto forti, il ruolo del portiere ha delle gerarchie diverse. Deciderò più avanti chi sarà il titolare. Il Catania ha dato il massimo di quanto potesse fare, nessuno si aspettava una partenza del genere in campionato”.

Giorgio Roselli: “Si sono registrate delle assenze importanti per noi in questo avvio di campionato. Dopo un primo tempo di leggera titubanza, dove perdevamo spesso palla ed il Catania faceva valere le qualità che possiede. Mi sono arrabbiato all’intervallo perché ci era mancato il coraggio. Nella ripresa, invece, i ragazzi hanno dato il 200%. Abbiamo una squadra molto giovane, i problemi ci sono ma i miei giocatori mi hanno sorpreso dal punto di vista dell’impegno. Quando giochi in Sicilia contro questo tipo di squadra esiste il rischio che il gol lo prendi. Potevamo perdere ma anche vincere a Catania. Abbiamo corso molto, tutto è andato secondo le mie previsioni. Sono molto contento. A volte sono un po’ istintivo nei cambi. Minardi è un ragazzo giovanissimo, mi piace molto vedere quando i ragazzi hanno la voglia d’imparare. Ho ritenuto opportuno non stravolgere nulla tatticamente inserendo lui in campo. Sono strafelice per il suo esordio, come mi fa piacere sottolineare la prova di Fiordilino, un Under che per me ha interpretato il match da Over. La qualità non ci manca in avanti, semmai la condizione degli attaccanti non è ancora al meglio. Penso che il nostro portiere abbia fatto delle buone parate, ma anche Bastianoni. I giocatori sono scesi in campo dando tutto. Muovendo la palla lentamente da dietro, il Catania ci permetteva di rimetterci a posto in campo. Poche azioni veloci ha subito la mia squadra, se non quando abbiamo perso palla stupidamente in una circostanza. Mi dispiace solo che in avanti non siamo riusciti a tenere il pallone come dovevamo”.