CATANIA: l’importanza del centrocampo di Pancaro

0
203

Un ruolo cruciale viene svolto dai centrocampisti del Catania, spicca il gioco di tipo corale della squadra

Sul piano tattico e del gioco è un Catania che fa registrare costanti progressi, quello guidato da Giuseppe Pancaro. La filosofia dell’allenatore rossoazzurro parte dall’idea che l’azione deve iniziare dal portiere e, passando dal centrocampo, deve giungere agli attaccanti, che hanno il compito di finalizzarla segnando. Ma in questo Catania segnano tutti, sfruttando sia gli inserimenti esterni che centrali. Significativo rilevare il numero di passaggi consecutivi che effettuano i giocatori: la palla gira mentre avanza verso l’area avversaria.

Questo è dovuto specialmente a come agiscono i centrocampisti in una zona del terreno di gioco cruciale, sia in fase di difesa che in quella d’attacco. Lo sviluppo, che avviene da una porta all’altra, comporta un movimento corale dei giocatori in campo che devono creare la condizione che ci sia sempre almeno un giocatore smarcato da poter servire in modo che prosegua rapidamente l’azione. Il fatto che in sei partite i gol subiti siano stati pochissimi è dovuto al sacrificio delle punte che tornano indietro per dare una mano, ma anche al filtro che attua il centrocampo.

I centrocampisti, coadiuvati dagli esterni, in occasione delle più recenti gare disputate, hanno compiuto uno sforzo ulteriore in modo che le punte potessero più a lungo agire a ridosso dell’area avversaria, pronte a ricevere palla e ad indirizzarla in porta concentrandosi di più sulla finalizzazione dell’azione. A conferma del fatto che i meccanismi di gioco sono sempre più oleati con il progressivo miglioramento della condizione atletica.