Ad Agrigento continuano ad aspettare Sergio Almiron, sin qui oggetto misterioso
Non accenna ad arrestarsi la crisi di Sergio Almiron. Un giocatore che per tanti anni ha fatto la differenza in Serie A, ormai da tempo fatica a ritrovare la luce. A Catania ha vissuto quattro stagioni, di cui due da protagonista assoluto e le altre due da calciatore infelice e criticato per le prestazioni poco eccelse fornite. In questo contesto non hanno certamente giocato a favore dell’argentino le numerose problematiche fisiche riscontrate lungo il percorso.
Il rinnovo del contratto in scadenza nel 2013 venne visto come un confortante segnale di continuità con il passato, invece la realtà dei fatti disse tutt’altro, smentendo i buoni propositi dell’allora dirigente etneo Pablo Cosentino. Successivamente Almiron ha trovato sempre meno spazio in campo e molto di più in infermeria, sia in A che in B.
Nei mesi scorsi, dopo avere rescisso il contratto che lo legava al Catania, si era prospettata l’ipotesi di un ritorno in Argentina ma il centrocampista, alla fine, ha firmato con l’Akragas. Una scelta non facile, per lui, quella di scendere ulteriormente di categoria che entusiasmò la piazza agrigentina sognando in grande con il suo acquisto. Anche adesso, però, pur cambiando la categoria di militanza per Almiron continuano i problemi.
Mister Legrottaglie ha puntato forte sull’argentino ma i tifosi dell’Akragas sono ancora in attesa di capire quale contributo possa realmente offrire alla squadra. Fin qui è stato piuttosto modesto. Le prossime partite potrebbero essere decisive per il futuro di Almiron, sin qui oggetto misterioso di un Akragas che attraversa un momento estremamente delicato.
