Dalla Juve Stabia al Catania, il 2015 di Giuseppe Pancaro
Si chiude con una importante vittoria il 2015 di Giuseppe Pancaro. L’allenatore ha vissuto l’esperienza sulla panchina della Juve Stabia, la prima da tecnico tra i professionisti, per poi sposare il progetto Catania. A Castellammare la squadra gialloblu non sfigurò nel corso della sua gestione, tuttavia alcune divergenze di vedute portarono all’esonero, ufficializzato dalla dirigenza dopo il pareggio interno della formazione stabiese maturato proprio al cospetto del Cosenza, squadra della sua città.
Amarezza per la conclusione anticipata dell’avventura in terra campana, ma Pancaro si è ugualmente lasciato in buoni rapporti con la società stabiese. Così, in estate, tra le varie richieste pervenute l’ormai ex allenatore della Juve Stabia ha assunto la decisione di dire sì all’approdo in Sicilia, sponda Catania. Nonostante, inizialmente, i rossoazzurri non sapessero di quale morte morire, a seguito dello sviluppo dei “Treni del Gol”, lui ha comunque accettato la proposta del Catania.
Scelta coraggiosa, tutt’altro che semplice da prendere. Una decisione motivata dall’appeal e dal blasone che, comunque, vanta il club dell’Elefante nonostante il tracollo degli ultimi anni. Pancaro ha vissuto un’estate turbolenta gestendo un gruppo composto da 40 giocatori tra possibili nuovi tesseramenti e tanti, tantissimi calciatori in cerca di sistemazione altrove.
Ritiro estivo organizzato in fretta e furia, gestione molto complicata del gruppo ma, anche grazie all’operato della dirigenza etnea, alla fine è riuscito a lavorare con un organico definitivo poco prima dell’inizio del campionato di Lega Pro. Il tecnico rossoazzurro ha saputo “cementare” in poco tempo la squadra, infondendo la propria filosofia di calcio ai giocatori. Dopo un avvio esaltante, negli ultimi due mesi il Catania ha un pò perso la brillantezza iniziale ma, i risultati, parlano positivamente.
Adesso che il 2015 volge al termine e sta per aprire i battenti l’anno nuovo, Pancaro si appresta ad accettare una nuova sfida. Quella di dare ulteriore slancio alle ambizioni etnee, una volta abbandonato l’ultimo posto in classifica e staccando la zona Playout (a parità di punti, Catania davanti all’Akragas, ndr). Riuscirà nell’intento di centrare un’impresa autentica?
