Ad oggi si registrano delle similitudini tra Catania e Verona nel massimo campionato italiano. Il rendimento dell’Hellas somiglia molto al percorso portato avanti dai rossoazzurri nella stagione 2013/2014. Come nel caso del Catania, dopo avere disputato un campionato all’altezza sfiorando il piazzamento in Europa, il cambio dirigenziale ha prodotto esiti tutt’altro che lusinghieri.
Con Pablo Cosentino ai piedi dell’Etna sappiamo bene cosa è accaduto, mentre a Verona l’ingaggio del Direttore Sportivo Riccardo Bigon non ha sortito gli effetti sperati. La compagine scaligera è in fondo alla classifica nonostante in organico figuri gente che risponde ai nomi di Luca Toni, Urby Emanuelson e Giampaolo Pazzini. Anche il Catania, sulla carta, era in possesso di un organico attrezzato per fare bene in Serie A. Il campo, però, condannò i rossoazzurri alla retrocessione tra i cadetti.
Lo stesso potrebbe accadere in casa gialloblu. I tifosi veneti faranno tutti gli scongiuri del caso, ma la situazione di classifica della squadra di Delneri, subentrato in panchina a Mandorlini, è piuttosto allarmante anche se, nelle ultime partite, si sono registrati dei segnali di ripresa. Dal possibile sogno Europa al tracollo, questo il cammino avviato dal Catania con il Verona che potrebbe “imitare” la società dell’Elefante.
