CATANIA – MELFI: all’andata, pari assurdo e Bastianoni giocò per l’ultima volta

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La prossima sfida casalinga con il Melfi riaffiora il ricordo del match che il Catania disputò in terra lucana, all’andata. Un pirotecnico 3-3 caratterizzò una partita assurda. Tanti gol ed errori sia da una parte che dall’altra, soprattutto ad opera del Catania che li pagò a caro prezzo. In primis Bastianoni.

Agazzi porta in vantaggio i rossoazzurri sfruttando un valido inserimento centrale, ma i padroni di casa pareggiano quasi subito con Longo che batte Bastianoni, autore di una papera incredibile. Pochi minuti più tardi, sorpasso melfitano su calcio di rigore trasformato da Herrera. Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per una rete, recante la firma di Russotto che beneficia di un assist al bacio di Garufo. Nella ripresa idee confuse in casa etnea e fase difensiva in affanno.

Al 73’, tuttavia, una ripartenza fulminea consente a Russotto di perforare ancora una volta la difesa del Melfi. Si pensa che sia il gol risolutore, invece, ancora una volta, la squadra di casa va in rete. Entra nel tabellino dei marcatori Canotto con un tiro che sorprende un tutt’altro che irresistibile Bastianoni. Per lui, ultima gara a difesa dei pali e cessione definitiva del posto da titolare a Liverani.