Un 2016 molto particolare, quello vissuto da Rosario Bucolo. Il centrocampista catanese cresciuto nelle giovanili del Catania e che vanta un’esperienza notevole in Lega Pro, nell’anno solare recentemente trascorso non ha un ricordo positivo dell’esperienza conclusiva vissuta tra le fila del Padova. Fuori dal campo per i primi tre mesi a causa di divergenze di natura tecnica, Bucolo ha sofferto non poco per poi tornare sul rettangolo di gioco per lo sprint finale.
Al termine della stagione, il Catania lo soffiò al Catanzaro. Il giocatore si era trasferito in Calabria ma, poi, non poteva dire di no alla chiamata irresistibile della squadra della sua città. Tornare a Catania e farlo da protagonista, questo il desiderio di Bucolo che dopo un esordio amaro in Coppa Italia con l’Akragas si è, pian pianino, guadagnato la fiducia del tecnico Pino Rigoli.
Fino a diventare un prezioso elemento nello scacchiere tattico rossoazzurro. Nel finale del 2016 il calciatore classe 1988 ha fatto registrare un calo in termini di rendimento ma la sosta osservata in campionato gli consentirà di ricaricare per bene le pile e tornare ad offrire un contributo molto utile alla causa dell’Elefante.
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