DI NAPOLI (Akragas): “Catania, se sarai più bravo ti stringeremo la mano. Un onore accogliere Lo Monaco e Rigoli, venderemo cara la pelle”

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Raffaele Di Napoli

L’allenatore dell’Akragas Raffaele Di Napoli, in conferenza stampa, si sofferma sul derby di Sicilia col Catania, convinto che i suoi giocatori daranno il massimo in campo:

“Il Catania è una corazzata. Per fare qualcosa di straordinario bisognerà andare oltre le nostre aspettative. Sono sicuro che i ragazzi faranno una partita strepitosa a livello di cattiveria, lottando con grande umiltà e determinazione. Non vediamo l’ora di confrontarci con giocatori importanti come Biagianti, Pozzebon, Fornito, Marchese e Mazzarani. La voglia di arrivare prima di loro sul pallone potrebbe fare la differenza. E’ una partita proibitiva, però si comincia da 0-0”.

“Se il Catania sarà più bravo di noi, gli faremo i complimenti e noi saremo onorati di averlo affrontato. Come rappresenta un onore per noi accogliere un dirigente di rilievo come Pietro Lo Monaco e sarà una festa per la città il ritorno del ‘maestro’ Pino Rigoli. Cercheremo di non fare la comparsa e venderemo cara la pelle. Oggi qualsiasi allenatore vorrebbe guidare un organico come quello rossoazzurro. Era già forte prima, figuriamoci adesso. Mi aspetto un Catania che scenda in campo unicamente per vincere, per forza di cose”.

“Di Grazia? Ha fatto molto bene anche ad Agrigento. E’ un giocatore in rampa di lancio, cercheremo di limitare le sue giocate. In futuro può aspirare a palcoscenici importanti. Se si sente sicuro di giocare ed esultare ad Agrigento, noi saremmo contenti per lui. Lo aspettiamo. Ma il Catania non è Di Grazia, bensì una squadra composta da elementi di notevole spessore”.

“Fuori casa i rossoazzurri non hanno effettuato un percorso brillante, come noi tra le mura amiche del resto. Siamo un po’ in credito con la fortuna, magari domenica andrà meglio. La salvezza? Sarebbe un miracolo riuscire a centrarla. I ragazzi hanno tanta voglia di crescere, questa è già una soddisfazione per me. I nuovi acquisti Bramati, Tardo, Mileto e Klaric li conosco bene. Mi aspettano tanto da loro, la qualità non gli manca”.

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