VICENDA MASSIMINO – Scialfa (Assessore allo Sport): “Invito il Catania al dialogo. Il documento deve essere firmato, ecco perchè”

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Valentina Scialfa

Valentina Scialfa, assessore allo Sport del Comune di Catania, risponde in questi termini al comunicato emesso dall’Amministratore Delegato rossoazzurro Pietro Lo Monaco, relativamente alla vicenda “Massimino”:

“Mi hanno disturbata molto i toni usati. A fronte di un pagamento avvenuto, il Catania si era rifiutato di apporre una firma sul documento ritenuto vessatorio. L’avvocatura ci ha confermato che la documentazione deve essere sottoscritta da entrambe le parti. Ho chiamato il presidente del Calcio Catania invitandolo negli uffici della direzione Sport. Siamo a disposizione per dialogare su possibili modifiche al documento ma allo stesso tempo rigidi”.

“Firmando il documento, il club si fa carico della riparazione degli eventuali danni. Un atto fondamentale sia per difendere le condizioni dell’immobile sia per la sicurezza. Ne abbiamo dovuto comunicare la mancanza alla Lega Calcio. Il canone d’affitto che il Catania corrisponde al Comune per l’uso del Massimino, è stato abbassato a 1.500 euro proprio per venire incontro alle difficoltà economiche in cui si è trovato il club. Il prezzo, come da verifiche effettuate, è in linea con altri stadi e adeguato per la C”.

“L’ultima convenzione è scaduta nell’agosto 2012. Il bando della nuova concessione approvato con delibera consiliare del 9 agosto 2012, venne impugnato dal Catania nell’ottobre 2012 (prima che Lo Monaco si dimettesse dagli incarichi già ricoperti, ndr) con ricorso al Tar. Quindi la situazione attuale di “concessione in uso” che secondo il Catania “non ha mai realmente agevolato la società” è frutto di una loro legittima scelta e di sopraggiunte valutazioni”.

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