CATANIA FEMMINILE: ritiro dalle attività sportive, club parla di “ingiustizia senza precedenti”

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Catania Femminile

Nota Stampa Catania Femminile

IL CATANIA è costretto a ritirarsi dalle ATTIVITÀ SPORTIVE!

La ASD FEMMINILE CATANIA si appresta a concludere la stagione 2017/2018 con un ingiustizia senza precedenti.
La FIGC ingiustamente estromette la squadra U15 dal torneo nazionale, interpretando in maniera arbitraria la normativa NOIF e dando una interpretazione delle regole che ledono la certezza del diritto.
E infatti il 07/09/2017 è stato emesso il comunicato n. 7 dove vengono spiegate le modalità di svolgimento del torneo Under15.
Alla voce, “regolamento tecnico di gioco”, art. 5 – punteggi e classifiche, del predetto comunicato si trova questa dicitura:

Nel caso in cui due o più squadre terminino il girone ed i relativi incontri con lo stesso numero di punti, verranno considerati i criteri in ordine elencati:

1. Esito degli incontri diretti (risultato dei 3 tempi di gioco)
2. classifica “avulsa” nel caso di tre o più squadre a pari merito;
3. Risultato dell’eventuale Gioco Tecnico (previsto nella fase interregionale)
4. Maggior numero di calciatrici partecipanti alle gare
5. Miglior punteggio ottenuto nella graduatoria Fair Play
6. Sorteggio

Accade in realtà che alla fine della Seconda Fase Interregionale, nel Gruppo 1, tre società,
FEMMINILE NAPOLI, FEMMINILE CATANIA e VIRTUS PARTENOPE raggiungano la prima posiziona in ex aequo, 5 punti.
Da regolamento si procede alla determina delle prime due posizioni che permetterebbero a due delle tre
società indicate di accedere alla fase successiva, attraverso la composizione della classifica avulsa.

Nelle NOIF, art. 51,viene chiaramente indicato che la classifica avulsa si detemina nei seguenti modi:

1. I punti negli scontri diretti;
2. La differenza reti negli scontri diretti;
3. La differenza reti generale;
4. Il maggior numero di gol segnati in generale;
5. Sorteggio

Si va,per tanto, a comporre la classifica avulsa considerando, scontri diretti tra le tre concorrenti, conclusi
in parità, differenza reti nei tre scontri diretti, anch’esse in parità. Declinati i primi due punti, per poter
definire la classifica avulsa si dovrebbe andare al punto tre che prevede la differenza reti generale nel torneo
con la seguente classifica:

PT PG V N P Gf Gs DR
1. FEMMINILE NAPOLI 5 3 1 2 0 5 1 +4
2. FEMMINILE CATANIA 5 3 1 2 0 4 2 +2
3. VIR. PARTENOPE 5 3 1 2 0 1 1 0
4. PINK BARI 0 3 0 0 3 1 8 -7

La differenza reti è frutto dei seguenti risultati:

FEMMINILE CATANIA – PINK BARI 3 – 1
VIRTUS PARTENOPE – FEMMINILE NAPOLI 0 – 0
FEMMINILE CATANIA – FEMMINILE NAPOLI 1 – 1
PINK BARI – VIRTUS PARTENOPE 0 – 1
FEMMINILE CATANIA – VIRTUS PARTENOPE 0 – 0
FEMMINILE NAPOLI – PINK BARI 4 – 0

In modo del tutto inspiegabile ed in contrasto con la normativa sopraccennata la figc
Con il CU 98/sgs del 24/05/2018,cambiano le regole in corso d’opera variando la classifica avulsa.

PT PG V N P Gf Gs DR
1. FEMMINILE NAPOLI 5 3 1 2 0 5 1 +4
2. VIR. PARTENOPE 5 3 1 2 0 1 1 0
3. FEMMINILE CATANIA 5 3 1 2 0 4 2 +2
4. PINK BARI 0 3 0 0 3 1 8 -7

Nonostante le nostre richieste di chiarimento affinché venisse chiarito e spiegato perché mai il comunicato regolanti la classifica avulsa fossero stati distorti in modo così evidente la Figc nulla ha ritenuto di motivare.
Riteniamo lesa l’immagine della società che nonostante una stagione tribolata, ha concluso il proprio
campionato di Serie B, conquistando, con la selezione U15, la qualificazione al terzo turno della Fase nazionale.
Riteniamo oggettivamente inadeguata la macchina organizzativa che arbitrariamente ha estromesso il Catania femminile che ha meritato regolamento alla mano,l’accesso alla fase successiva. I costi esorbitanti non ci consentono adeguato ricorso.
La società rammaricata dall’ennesima delusione, decide di ritirare la squadra da ogni attività federale.
Si concludono anni di sacrifici che hanno visto questa società raggiungere traguardi importanti diventando degna rappresentante del calcio femminile catanese ed etneo.
Abbiamo creduto nello sviluppo del calcio femminile, soprattutto in un territorio, come quello etneo, carente nel numero di società e nello sviluppo delle stesse, nonostante la presenza di giovani atlete vogliose di cimentarsi in un sport, considerato dai più maschile, noi abbiamo fatto invece in modo,con una serie di iniziative sul territorio e sui social che si parlasse di calcio femminile e di Catania,patrimonio che andrebbe invece preservato e non inopinatamente disperso in conseguenza di quanto la presente ha denunciato.

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