CATANIA: iscrizione al campionato di Serie C 2018-19, principali adempimenti e scadenze

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Torre del Grifo Village, Centro Sportivo Catania

L’iscrizione al Campionato di Serie C prevede l’obbligo di ottemperare a normative regolamentari afferenti criteri legali ed economico-finanziari, criteri infrastrutturali, criteri sportivi ed organizzativi. Gli adempimenti con le principali scadenze sono i seguenti:

1) Versamento della quota di partecipazione al campionato e della quota associativa. Il Catania dovrà assicurarsi di sborsare € 5.000,00 che costituiscono il pagamento a saldo della quota associativa da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di iscrizione al Campionato, entro e non oltre il 30 giugno 2018, unicamente con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Italiana Calcio Professionistico; € 25.000,00 che costituiscono l’acconto della quota di partecipazione da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di iscrizione al Campionato, entro e non oltre il 30 giugno 2018, unicamente con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Italiana Calcio Professionistico; € 30.000,00 (che costituiscono il saldo della quota di partecipazione), da versarsi, tramite bonifico bancario, alla Lega Pro in n. 6 ratei di € 5.000,00 ciascuno con scadenza rispettivamente 30 luglio 2018, 30 agosto 2018, 30 settembre 2018, 30 ottobre 2018, 30 novembre 2018 e 30 dicembre 2018; in difetto di versamento, i singoli ratei verranno iscritti “a debito” sulla scheda conto/campionato della società sportiva alle scadenze previste.

2) Depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00 rilasciata da:

a) banche che:
a1) figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;
a2) abbiano un capitale versato, almeno del 10% superiore a quello minimo previsto dalla Banca D’Italia;

b) soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., abilitati alla emissione di fideiussioni;

c) società assicurative che:
c1) siano iscritte nell’Albo IVASS;
c2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private;
c3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch o rating minimo di pari valore se accertato da altre agenzie globali ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,2. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione; c4) in alternativa al possesso dei requisiti previsti dalla lett. c3) abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch o rating minimo di pari valore accertato da altre Agenzie Globali. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione.

La garanzia deve esplicare efficacia fino a tutto il 31 ottobre 2019. Nel corso della stagione sportiva, la garanzia dovrà essere integrata in relazione all’aumento dei compensi contrattuali lordi dei tesserati. Al superamento dell’importo di euro 1.000.000,00 dei compensi contrattuali lordi dei tesserati, la garanzia verrà aumentata nella misura del 40% dell’eccedenza rispetto ad euro 1.000.000,00, pena la mancata ratifica dei contratti.

3) Obbligo a depositare, entro il termine del 20 giugno 2018, tutta la documentazione inviata alla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC, ovvero:

– la dichiarazione relativa alla disponibilità dell’impianto sportivo, rilasciata dall’Ente proprietario dello stesso;

– la licenza d’uso ai sensi dell’art. 68 del TULPS, con indicazione della capienza e specificazione del numero dei posti nei vari settori, inclusi quelli riservati alla stampa sportiva ed agli spettatori diversamente abili, corrispondenti al verbale della Commissione Provinciale o Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, valida per tutta l’attività agonistica organizzata dalla Lega Pro, ivi comprese espressamente le eventuali gare di Play Off /Out, nel rispetto di quanto previsto nel Comunicato Ufficiale n. 28 della F.I.G.C. del 13 Aprile 2018;

– i verbali rilasciati dalle competenti Commissioni Provinciali o Comunali di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ai sensi dell’art. 80 del TULPS e richiamati nella licenza d’uso.

4) Entro il 15 giugno 2018, dovranno essere trasmessi alla Lega Italiana Calcio Professionistico i seguenti documenti necessari per la certificazione del rispetto dei criteri infrastrutturali: copia dei contratti per la fornitura dei servizi di ticketing (bigliettazione nominativa), controllo accessi (tornelli o palmari) e stewarding per la stagione 2018/2019, incluse le eventuali gare di Play Off/Out.

5) Entro il 30 giugno 2018 le società sportive devono depositare presso Lega Italiana Calcio Professionistico i seguenti documenti:

a) modulo “Censimento” sottoscritto da tutti i dirigenti e collaboratori ivi inseriti, corredato da copia dello Statuto vigente alla quale dovrà essere, altresì, allegata la certificazione/autocertificazione dei requisiti di onorabilità del legale rappresentante della società sportiva che richiede l’iscrizione;

b) modulo “Organi statutari di rappresentanza legale e poteri di firma”, sottoscritto dai soggetti ivi inseriti e corredato dalla visura camerale vigente, da copia autentica del verbale dell’Assemblea o del Consiglio di Amministrazione nel corso dei quali sono intervenute le nomine degli organi suddetti ovvero le deleghe o procure conferite;

c) modulo “Foglio Notizie”;

d) modulo di “Autocertificazione ex art. 22 bis N.O.I.F.”, che dovrà essere sottoscritto da tutti i dirigenti e collaboratori della società ed inviato a questa Lega unitamente alla fotocopia di un valido documento di identità di ogni singolo interessato;

e) modulo “Dichiarazione di conformità impianto e servizi”.

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2 COMMENTI

  1. Il Calcio Catania deve fare tutto questo, dopo che la Lega Calcio di serie C, ci proibisce tutte le trasferte, ci condanna anche se sono una decina di facinorosi a fare casino, quando decine e decine di migliaia di tifosi rossozzurri sono persone perbene? Ma mandiamo affanculooooooooo sti infamiiiiiiiiii e strunziiiiiiiiiiiii. Siamo noi tifosi ché manteniamo la Lega Calcio, tramite abbonamenti e biglietti, mi compiaccio ché altre tifoserie non ci aiutano. Il Calcio italiano….fa veramente schifoooooooooo😠😠😠

  2. Concordo pienamente, come Vergognoso il discorso TV delle partite sui diritti dove qualche Emittente trasmetteva il Catania ogni tre -quattro settimane. Il Parma in serie D era seguito domenicalmente da Skay e crediamo con tutto il rispetto che come bacino d’utenza non ci sia paragone con Catania. . A questi Signori interessano solo i soldi, perché come Gestiscono il Calcio è davanti agli occhi di Milioni di Italiani. Guardate lo scandalo Arbitrale di cosa è successo nei play off tra Siena e Reggiana di qualche settimana orsono. Una Società che fa enormi sacrifici viene estromessa dalla fase finale venendo derubata per un calcio di rigore inesistente che tutto il Mondo ha visto. Ma di cosa stiamo ancora a parlare. Il calcio è nelle mani di nessuno. Per non parlare della scandalosa decisione del giudice sportivo che non squalifica il campo del Siena per l’invasione di campo dei sostenitori delle due squadre al fischio finale di Siena-Reggiana. Sarebbe successo a Catania per Sei mesi ci avrebbero squalificato il campo. E finiamola con questo Viminale che è tutta una messa in scena vietare la trasferta ai tifosi, solo perché rappresenta un Costo e uno schieramento di Forze Dell’ordine numeroso. Questo è il vero motivo.

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