MAROTTA: dai mugugni ai primi applausi a Torre del Grifo

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Alessandro Marotta

Secondo test a porte aperte a Torre del Grifo. Tifosi presenti in buon numero nell’impianto sportivo catanese per assistere al confronto con l’Equipe Sicilia. Occasione per vedere da vicino l’evolversi dei progressi rossoazzurri in ritiro e, per la prima volta, in campo con la maglia del Catania Alessandro Marotta. La ferita non si è ancora sanata ricordando l’esito delle semifinali Play Off con la Robur Siena che videro la punta campana grande protagonista dell’eliminazione etnea.

Lo stesso attaccante classe 1986 ha tenuto a precisare, nel corso della conferenza stampa di presentazione in Sala Conferenze, di avere fatto semplicemente il proprio dovere e che, d’ora in avanti, spera di essere ricordato esclusivamente per i gol in rossoazzurro. Nel secondo tempo di Catania-Equipe Sicilia c’è stato spazio proprio per Marotta nel 4-3-1-2 schierato da mister Andrea Sottil.

Inizialmente si udiva qualche fischio in tribuna. Con il passare dei minuti l’ex giocatore del Benevento ha iniziato a “carburare” facendo le prove generali del gol. Gol arrivato al 18′ e 24′. Episodi fortemente voluti, cercati, sufficienti a trasformare i mugugni in applausi scroscianti. Marotta vuole farsi “perdonare” dalla tifoseria e sa che c’è un solo modo per farlo: aiutare il Catania a vincere. Con forte senso di responsabilità.

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