26 SETTEMBRE: le molteplici vie del ricorso, il tempo peggior nemico

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Ci siamo quasi. Si avvicina il giorno di un’altra udienza, l’ennesima che vede coinvolte le squadre interessate al ripescaggio in Serie B. Appuntamento fissato per il 26 settembre al TAR del Lazio, stesso organo giudicante che ha smentito praticamente se stesso nei giorni scorsi. Se il tribunale in questione sancisse la necessità della trattazione della tematica ad opera del Collegio di Garanzia dello Sport, quest’ultimo si riunirebbe per esprimere un giudizio completo sulla legittimità del format voluto dal Commissario Roberto Fabbricini & Co.

Altrimenti il TAR potrà decidere di affidare il verdetto al Tribunale Federale Nazionale. In tutti i casi, chiunque perdesse potrebbe ricorrere presso altre sedi: Consiglio di Stato (se sconfitti dal TAR), ancora TAR (in caso di torto da parte del Collegio di Garanzia) o Corte d’Appello Federale (qualora si andasse ko al TFN). Per il momento la palla passa al tribunale laziale, chiamato a decidere sulla validità della sentenza d’inammissibilità dei ricorsi contro la B a 19 squadre emanata dal Collegio di Garanzia l’11 settembre.

Le vie del ricorso sono molteplici. E non dimentichiamo che anche Virtus Entella ed Avellino sono alla finestra, avendo richiesto entrambe la riammissione in cadetteria (che i liguri hanno peraltro ottenuto dal Collegio ma sono già scesi in campo in C). E’ il tempo il nemico principale. Settembre volge al termine, temporeggiare ancora significherebbe complicare le cose a quei club già di per sè penalizzati dai continui rinvii del campionato. Situazione, questa, da evitare con un briciolo di buon senso.

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2 COMMENTI

  1. Non Credo più a Niente. Sono Tutti della Stessa Pasta ,Corrotti e Collusi. Non hanno un minimo di Dignità, quanto Visto in questi due ultimi mesi è uno Scandalo che mai prima si è Visto nel Mondo del Calcio. Una,VERGOGNA ,tra Sospensive, Rinvii, e addirittura un Organo di Vigilanza come il Coni che prima Si Esprime subito dopo si Smentisce. Stiamo assistendo a qualcosa di INAUDITO. Purtroppo chi doveva intervenire e mi riferisco al Sottosegretario con Delega allo Sport Giancarlo Giorgetti ha preferito Assistere senza Mai intervenire con Determinazione a questa Vicenda che sta facendo Ridere tutto il Mondo. Questo ci deve fare Riflettere cosa Rappresentano oggi i Nostri Politici e che Anche L’oro non Sono più Credibili, perché Caro Giorgetti quando si Vengono a Violare le Regole non si può far Finta di Nulla. In un Altro Stato non sarebbero passati nemmeno tanti Giorni per poter Intervenire e porre Fine a questo Golpe. Qui Urge Cambiare il Sistema, Urge cambiare chi lo Dirige, e fare Piazza Pulita All’interno dei Palazzi della F.I.G.C, della Lega B, della Procura Federale, del Collegio di Garanzia, e del Coni. Sono Tutti a Remare dalla stessa parte, ma quale Giustizia Sportiva che non ha più un Briciolo di Credibilità. Questo non è più il Calcio dove la Parola del Rispetto delle Regole è Stata Calpestata da questi Personaggi che Dirigono il Calcio solo per Interessi.

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