ESCLUSIVA – Monaco: “Catania, col Catanzaro vale sei punti. Salvatore rossoazzurro, trattativa era quasi ufficiale in estate”

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Intervenuto telefonicamente ai microfoni di ‘Radio Studio Italia’ in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, l’ex difensore rossoazzurro e tifoso del Catania Gennaro Monaco manifesta ottimismo circa l’esito della stagione per la squadra di Andrea Sottil. Spazio anche ad alcuni retroscena, varie considerazioni sul campionato e non solo.

In estate si festeggiava il ripescaggio in B, ma poi il Catania ha appreso una realtà completamente diversa…
“Vergognosa estate su tutti i livelli. Hanno tolto la B al Catania, era ufficiale. Adesso però conta che i rossoazzurri vincano con l’aiuto della tifoseria. La squadra è partita alla grande, tolta la sconfitta di Potenza. L’organico c’è e sono convinto che questo sian l’anno giusto. Ho visto un Catania strepitoso in Coppa Italia compagini in lotta per la promozione in Serie A. Vincere a iuta a vincere. Quando vinci c’è entusiasmo e recuperi più in fretta la stanchezza. Ne trai vantaggio a livello mentale. Bisogna dare ulteriormente la mano alla squadra che può finalmente portarci nel calcio che conta”.

Gennaro, è realmente esistita la trattativa per tuo figlio Salvatore in estate?
“Ora lo possiamo dire. Era quasi ufficiale in caso di ripescaggio. I direttori Lo Monaco ed Argurio il 3 agosto avevano chiesto il cartellino in toto. Mio figlio è tifoso del Catania, ha abitato per 8 anni alle pendici dell’Etna ed è innamorato di questa città. La chiamata rossoazzurra sarebbe stata un motivo in più per accettare. Lo Monaco lo reputa in questo momento uno dei più forti difensori della B. Peccato doppio che la trattativa non si sia conclusa perchè dopo questo episodio è stato messo anche fuori rosa dal Perugia. Spero che prima o poi si concretizzi questo matrimonio”.

Ritieni che il Catania riuscirà a conquistare la B sul campo. Su cosa è fondata questa tua convinzione? 
“Il Catania aveva le carte in regola per centrarla anche lo scorso anno. Non voglio parlare del passato ma con Sottil in panchina la B l’avremmo conquistata sul campo secondo me. Sono convinto che la rosa sia fortissima e questi giocatori hanno uno spiccato senso d’appartenenza trasmesso molto chiaramente nello spogliatoio da Biagianti, Lodi e Bucolo. Sarà un anno bellissimo”.

L’ambiente ha sollevato critiche sul piano del gioco. Quanto conta effettivamente questo aspetto in C?
“Vincendo ogni calciatore fa qualcosa di più, il dribbling, il passaggio più tranquillo. Verrà anche il gioco migliore. Chiaramente in questo periodo giocare ogni 2-3 giorni è tosta, per cui facciamo più punti possibili e poi, da gennaio in poi, arriverà anche il gioco. In Lega Pro, comunque, non si è mai visto bel gioco. Anche ai miei tempi quando c’erano squadroni come Avellino, Messina e Palermo. Noi vincevamo soprattutto per il grande carattere evidenziato. Questo serve soprattutto in C. La rosa del Catania possiede grande qualità e carattere, binomio vincente”.

Quali sono le principali rivali del Catania nella corsa al primo posto?
“Il Trapani sicuramente ma non solo. Anche la Casertana. A Caserta ricordo che per lunghi tratti il Catania ha dominato. La squadra campana però può risorgere e chissà che un eventuale cambio alla guida tecnica non porti i falchetti a fare un filotto di vittorie. La Juve Stabia da diversi anni ha uno zoccolo duro e giocano con serenità perchè i tifosi non si aspettavano questo exploit. Avevano dichiarato una salvezza tranquilla, ma quando ti ritrovi la classifica attuale è normale che i giocatori volino”.

Catanzaro, Juve Stabia e Matera prossimi avversari del Catania. Quale la tua tabella di marcia?
“Mi auguro che nelle prossime tre gare il Catania possa fare 7 punti. Metterebbero dietro il Catanzaro, che ha speso milioni per vincere il campionato allestendo una rosa importante. Sarà una gara tosta domenica, vincerla varrebbe 6 punti. Poi a Castellammare metterei un pareggio ed il Matera lo ritengo un avversario alla portata”.

Si ringrazia Gennaro Monaco per la gentile concessione dell’intervista.

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1 COMMENTO

  1. Caro Gennaro il Problema del Catania è il Centrocampo. A gennaio Bisogna Intervenire non badando a spese e portare a Catania Due Centrocampisti di Spessore Tecnico e di Grande Quantità. Non parliamo dei moduli ed altro. Chi mastica Calcio si è reso conto subito che le Sofferenze del Catania sono a Centrocampo. Manca anche un Esterno che riesce a saltare L’uomo e mettere palloni dentro l’area per gli Attaccanti. Preoccupa non poco il Comportamento della Difesa, poco Attenta e non si possono prendere sempre gli stessi Goal. Voglio Augurarmi che Mister Sottil abbia finito la fase di Sperimentazione, e che impronta una Squadra ben assortita dandole una Identità di Gioco e una Mentalità Vincente. Spero di non vedere più Giocatori fuori ruolo e in posizioni assolutamente Diverse dalle Caratteristiche di ogni Singolo.

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