Motivi familiari alla base della scelta
A gennaio sembrava una trattativa in dirittura d’arrivo. Già lo scorso anno il Catania aveva manifestato interesse per Antonio Palumbo, ma per la seconda volta l’operazione non si è concretizzata. C’era l’accordo su tutto con la Sampdoria proprietaria del cartellino, una volta risolto il contratto di prestito con il Trapani. Successivamente si è detto che l’approdo in panchina del tecnico Alessandro Calori, poi esonerato, si fosse rivelato decisivo nella scelta del centrocampista di accettare l’offerta della Ternana. In realtà il vero motivo principale del mancato trasferimento al Catania era rappresentato dal fatto che la moglie di Palumbo vivesse proprio a Terni. Motivi familiari, dunque, hanno spinto il giocatore a preferire la destinazione umbra.
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