VIBONESE: conosciamo l’avversario dell’ex Cani. Speciale derby per Caffo e Silvestri. Centrocampo di qualità, Taurino principale insidia

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Catania vs Vibonese

La squadra di Orlandi ha messo in difficoltà le big, specie la Juve Stabia

Ancora una compagine calabrese sulla strada del Catania. Dopo avere superato l’ostacolo Rende e perso in Coppa Italia col Catanzaro, rossoazzurri impegnati al “Luigi Razza” contro la Vibonese del Presidente Caffo, catanese e tifoso etneo fin da ragazzo. Nuovo confronto con la formazione allenata da Nevio Orlandi. I padroni di casa proveranno a rendere la vita complicata ai ragazzi di Andrea Sottil. All’andata adottarono un 3-5-2 e finì 3-0 in favore del Catania, stavolta invece la Vibonese potrebbe opporre un 4-3-3 o 4-3-2-1 con Scaccabarozzi a centrocampo, ragazzo classe 1994 dotato di tanta corsa e che attacca e difende con identica disinvoltura. Potrebbe essere affiancato da Prezioso, elegante nei movimenti e dotato di buona visione di gioco, e Kenneth Obodo, fratello del più famoso Christian e tatticamente completo. Collodel è un’altra validissima opzione. Attenzione sulle corsie esterne alla spinta di Finizio e Tito, con il primo accostato peraltro al Catania in sede di calciomercato a gennaio.

Difesa guidata dall’ex Sicula Leonzio Camilleri e, se giocherà, c’è aria di derby per il palermitano Silvestri. A difendere i pali sarà Zaccagno, arrivato in prestito dal Torino e portiere molto promettente che è stato adocchiato anche dal Catania (Nazionale Under 20, ndr). In avanti Taurino è giocatore particolarmente insidioso ed apprezzabile sul piano tecnico, andato a segno 9 volte in questo campionato. Gli italo-argentini Bubas e Milillo sono altri elementi da tenere d’occhio così come il neo acquisto Rezzi, capitano della Primavera della Lazio su cui punta forte la società. Si gioca il posto da titolare al centro dell’attacco Allegretti, senza trascurare la presenza in organico dell’ex rossoazzurro Cani, dato per partente e che, invece, è rimasto in Calabria. Per il Catania sarà importante avere la giusta pazienza per scardinare la difesa calabrese, al cospetto di un avversario che proverà a concedere meno varchi possibili sfruttando prevalentemente l’arma insidiosa del contropiede ma che non disdegnerà affatto di giocare la palla. Sfida tutt’altro che da sottovalutare, anche perchè i rossoblu stanno disputando un buon campionato ed hanno messo in difficoltà le big. Soprattutto la Juve Stabia, la quale pareggiò a tempo abbondantemente scaduto il 16 dicembre scorso.

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