VIBONESE – CATANIA: sì, però, forse… pareggio improduttivo e preoccupa l’attacco che non punge

1
903
Vibonese vs Catania

Punti persi per strada e gioco offensivo poco efficace

Il Catania che rende visita alla Vibonese non va oltre lo 0-0. Il risultato conferma i segnali lanciati in settimana che non sarebbe stata una partita semplice. Perchè i rossoblu hanno perso, finora, una sola volta in campionato tra le mura amiche complicando la vita anche a compagini del calibro di Catanzaro e, soprattutto, Juve Stabia. Inoltre perchè al “Razza” i calabresi hanno raccolto un bottino di punti (24) inferiore solo a Trapani (33), Juve Stabia (29) e lo stesso Catania (27), vantando una delle difese meno perforate del girone C. I rossazzurri erano perfettamente a conoscenza delle difficoltà che avrebbero incontrato a Vibo Valentia. Sono emersi, tuttavia, dei limiti ormai tristemente noti sul piano dell’espressione di gioco.

E non s’intende il bel gioco, perchè in tutta franchezza sono piuttosto rare le squadre che hanno la capacità di esprimere calcio champagne. Quanto, piuttosto, l’efficacia di quanto prodotto. Bene la fase difendente concedendo poco all’avversario, non altrettanto la produzione offensiva della manovra. In questo caso non è stato quasi mai impensierito il portiere vibonese nell’arco dei 90′. Basti pensare che il Catania ha effettuato appena due conclusioni innocue nello specchio della porta. Troppo poco per una rosa che dispone di attaccanti esperti ed importanti per la categoria. Punti alla mano, ci accorgiamo che pesano come macigni quelli persi per strada su campi di avversarie di medio-bassa classifica come Bisceglie e Siracusa.

Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Nè trovando giustificazioni per i mancati risultati ottenuti al cospetto di questa o quella squadra. In un contesto diverso, pareggiare a Vibo avrebbe potuto rappresentare un risultato utile. Così non è adesso per un Catania che vede allontanarsi ulteriormente la vetta ed il Trapani, secondo classificato a +3. Dopo 24 giornate di campionato è ormai eloquente che il Catania fatichi, in determinante circostanze, a capitalizzare il volume di occasioni prodotte (Siracusa in primis). In altre non ne crea abbastanza (lo 0-0 esterno con la Vibonese è una conferma). Problemi strutturali di una squadra che soltanto a sprazzi mette gli attaccanti nelle condizioni di esprimere al meglio le loro potenzialità.

Mister Andrea Sottil non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Ad inizio stagione ha varato la linea difensiva a tre, poi è passato al 4-2-3-1, successivamente ha impiegato il 4-3-3, 4-1-4-1 ed effettuato altre piccole variazioni sul tema tattico. E’ frequente, poi, la discontinuità di prestazioni tra il primo ed il secondo tempo. Tutte situazioni che fotografano un rendimento altalenante e al di sotto del potenziale disponibile. La speranza è che al più presto si trovi la strada giusta per svoltare. Magari con l’ausilio di chi rientrerà dai rispettivi infortuni e dei neo acquisti. Perchè, stando così le cose, si rischia di venire schiacciati dalle pressioni della piazza ed entrare in uno stato di confusione generale.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

1 COMMENTO

  1. Buonasera solo il grande lo Monaco non capisce che sottil ha una Ferrari ma non la sa guidare e lui come al solito vuole andare contro tutti siete la vergogna di Catania vergognateviiiiiiii

Comments are closed.