VITERBESE: conosciamo il prossimo avversario. Difesa solida. Centrocampo mix di tecnica, grinta e personalità. Attacco di spessore

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Viterbese Castrense

Il punto sui gialloblu ora guidati da mister Calabro

Ancora varie partite da recuperare, stagione piena di ostacoli per la Viterbese costretta a giocare a ritmi forsennati in questo campionato. I laziali continuano a scendere in campo senza sosta. Pochi giorni dopo la trasferta di Siracusa, si apprestano ad affrontare il Catania tra le mura amiche. Stanchezza fisiologica ma le esigenze di classifica non ammettono rilassamenti. La squadra di Antonio Calabro, fino ad un mese fa guidata da Stefano Sottili, proverà a riscattare immediatamente il passo falso del “De Simone” incamerando punti che sarebbero fondamentali nella corsa Play Off. L’organico gialloblu è di tutto rispetto, allestito per disputare un torneo di vertice ma che ha risentito pesantemente del ritardato avvio di campionato.

Da quando Calabro siede in panchina, la squadra propone con una certa continuità il 3-5-2 ed ha riportato due sole sconfitte nelle ultime 7 gare registrando anche una serie abbastanza positiva di risultati. E’ migliorata, in particolare, la fase difensiva che garantisce solidità. Ma analizziamo rapidamente i reparti della Viterbese, a cominciare dalla difesa. In porta è arrivato Valentini a gennaio, scelta rivelatasi azzeccatissima fornendo prestazioni migliori di Forte. Difesa ancora più esperta e di qualità con l’ingaggio dell’ex Empoli Coda. Sini, Atanasov e Rinaldi formano un trio niente male per la categoria. Mignanelli è un laterale sinistro molto interessante.

A centrocampo Baldassin può ricoprire più ruoli garantendo corsa, inserimenti ed equilibrio mentre Cenciarelli – scuola Fiorentina – assicura una dose massiccia di grinta e vanta spiccate capacità d’interdizione. Palermo è dotato di una buona tecnica individuale e molto duttile, prospetto di livello è anche il classe ’98 Damiani, classico costruttore di gioco. Merita di essere menzionato, inoltre, Tsonev essendo un centrocampista con il vizio del gol a cui non mancano qualità e personalità.

Anche l’attacco presenta elementi di spessore. L’ex Trapani Polidori ha segnato poche reti finora ma resta una punta temibile. Mancherà Luppi e questa rappresenta un’assenza non di poco conto per la Viterbese che, in compenso, potrà contare sul guizzante e talentuoso Bismark Ngissah. L’ex Lecce Pacilli è un attaccante esterno, abile negli inserimenti e in grado di giocare sia a sinistra che a destra ma anche da seconda punta. Attenzione, poi, al 23enne belga Vandeputte dotato di buone accelerazioni, dribbling e tiro. Il Catania si presenterà alla sfida a confronto con un avversario forte, che appare destinato a risalire la classifica.

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