La scorsa estate aveva sposato il progetto Catania allo scopo di rilanciare la propria carriera in una piazza importante. Il suo acquisto era stato pensato nell’ottica di partecipare al campionato di Serie B, poi il caos dei mancati ripescaggi ha cambiato le carte in tavola e Luigi Scaglia si è messo a disposizione per affrontare l’inferno della C. Impatto difficoltoso per il giocatore classe 1986 che ha totalizzato 12 presenze in rossazzurro senza lasciare il segno. A gennaio l’interruzione del rapporto professionale con il Catania, prima che il Parma proprietario del cartellino lo cedesse in prestito alla Carrarese. Con mister Silvio Baldini al timone, 15 apparizioni stagionali di cui 11 in campionato. Anche in questo caso non rivelandosi protagonista della scena. Adesso a Scaglia non resta che archiviare un’annata poco esaltante, trovando una nuova sistemazione ma da svincolato, poichè il contratto che lo lega al Parma scadrà il 30 giugno.
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