SOTTIL: “Innamorato della Sicilia. Bel percorso da giocatore quando il calcio italiano era il top”

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Andrea Sottil

Giovedì alle 21.00, su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre), è andata in onda la diciottesima ed ultima puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. E’ intervenuto anche l’ex calciatore rossazzurro Andrea Sottil, quest’anno alla guida tecnica del Catania. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“La mia carriera da difensore? Qualche infortunio mi ha penalizzato nei momenti topici. Io ho marcato in un’epoca in cui il calcio italiano era il top. Ho esordito a 18 anni, al Toro. Marcavo gente come Klinsmann, Gascoigne, Ronaldo ‘il fenomeno’, Weah. Per me è stata una grande soddisfazione. Ronaldo era qualcosa di straordinario. Ho sempre fatto il massimo di me stesso ovunque io abbia giocato. Mi sono tolto delle soddisfazioni vincendo anche qualcosa, è stato un bel percorso. Porto dietro questo bagaglio di 22-23 anni d’esperienza vissuti da calciatore”

“La Sicilia? Io sono nato e cresciuto al Nord, la mia famiglia è di origine veneta. Stessa nazione ma due mondi opposti perchè il modo di vivere non c’entra niente. Io e mia moglie siamo innamorati di questo clima, della gente, del mare, dei posti. Ci piace il modo e la mentalità, la gente è più aperta ed accogliente, socievole. Anche tanti miei colleghi e compagni stanno bene qui, qualcuno ha trovato moglie. Se penso al film ‘Benvenuti al Sud’, dico che è fatto di tante parodie simpatiche ed è molto azzeccato nei riferimenti al Sud”.

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