CATANIA: formazioni. Le scelte di Camplone, da Curiale a Mbende. Come cambia la squadra nel corso del match del “Viviani”

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Qualche variazione effettuata da mister Andrea Camplone a Potenza, nessuna per quanto concerne il sistema di gioco adottato. Scelte che, però, si sono rivelate felici a giudicare dalla negativa prestazione offerta dal Catania allo stadio “Alfredo Viviani”. Ma vediamo come, nel corso della gara, è cambiata la formazione rossazzurra:

COSI’ DAL PRIMO MINUTO…

Rispetto al confronto casalingo con la Virtus Francavilla, l’undici titolare di Camplone include Davis Curiale, preferito per scelta tecnica a Matteo Di Piazza. L’attaccante italo-tedesco, però, non riuscirà ad incidere nell’economia della gara sciupando una clamorosa occasione per andare a segno, a tu per tu col portiere.

MINUTO 26

Lorenzo Saporetti fatica a limitare le scorribande offensive rossoblu ed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Andrea Esposito. Mossa che si rivelerà fatale, in quanto da questo momento in poi – complice anche la disposizione difensiva non impeccabile di Giovanni Pinto – si aprono autostrade per l’attacco potentino. Isgrò ha decisamente un altro passo rispetto al lento e macchinoso Esposito che viene, in maniera sistematica, puntato e saltato. Il primo tempo si concluderà sul 2-0, ma il passivo poteva anche essere più ampio per la squadra dell’Elefante, letteralmente in bambola.

MINUTO 34

Scorrono pochi minuti ed il Catania effettua già la seconda sostituzione. Jacopo Dall’Oglio non convince, spazio a Cristian Llama per dare maggiore dinamismo in mezzo al campo. Welbeck, lontano parente del giocatore apprezzato nelle due precedenti apparizioni, si sposta sul centro-destra. Il Catania, però, continua a subire il pressing e l’aggressività potentina concedendo un elevato numero di occasioni da gol agli avversari. 

MINUTO 45

Subito dopo l’intervallo, il Catania prova a riordinare le idee. La ripresa si apre con il terzo cambio effettuato: Moïse Emmanuel Mbende sostituisce un disastroso Esposito, peraltro costretto ad uscire anch’egli per infortunio. Il difensore africano avrebbe dovuto esordire nel successivo match di campionato con la Viterbese, secondo i piani di Camplone, ma il tecnico pescarese ha preferito optare per lui piuttosto che inserire il giovane Mario Noce. Nel corso del secondo tempo il reparto arretrato concederà molto meno ai padroni di casa.

MINUTO 59

Il Catania esaurisce tutti i cambi a disposizione quando mancano ancora 30 minuti abbondanti più recupero al triplice fischio. Anche Vincenzo Sarno deve dare forfait per problemi fisici. Al suo posto Emanuele Catania. Andrea Mazzarani, invece, rileva un impalpabile Davide Di Molfetta. Quasi subito dopo il suo ingresso in campo l’ex attaccante del Siracusa zoppica vistosamente ma, con grande caparbietà e spirito di sacrificio, non abbandona il rettangolo di gioco. Anzi, portano proprio la sua firma le principali occasioni rossazzurre per andare a segno. Anima e cuore del Catania.

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