CATANIA, TORNA SUBITO COI PIEDI PER TERRA: difesa imbarazzante, errato approccio alla gara e poca lucidità

1
1008

Prima sconfitta in questo campionato per il Catania e nuove considerazioni negative sull’efficacia della fase difensiva. Pienamente legittime, in tal senso senso, le perplessità già manifestate in occasione delle prime due giornate. I campanelli d’allarme sono suonati con molta più intensità a Potenza. Primo tempo da film horror per la retroguardia del Catania che ha faticato oltre misura a contenere le scorribande di Isgrò e Longo su tutti. Da applausi la prestazione di entrambi, peraltro il primo ha segnato la rete personale n.1 tra i professionisti. Ma, con tutto il rispetto, quest’oggi sembrava che spingessero Cristiano Ronaldo da una parte e Messi dall’altra.

La coppia centrale Silvestri-Saporetti è andata ben presto in confusione, poi l’infortunio dell’ex difensore del Parma ha generato un vero e proprio caos con l’inserimento di Esposito. Quest’ultimo ha concesso un’autostrada al diretto avversario (Isgrò) che ha seminato il panico per l’intera durata del primo tempo, gol a parte. Tutta la retroguardia ha inviato segnali preoccupanti sbagliando la lettura di diverse situazioni di gioco, come in occasione della rete di Giosa nelle battute iniziali.

E’ andata meglio nella ripresa con l’ingresso in campo di Mbende che ha anticipato l’esordio previsto per Catania-Viterbese, sostituendo proprio Esposito per registrare una difesa in evidente affanno. In mezzo al campo lo spostamento di Welbeck sul centro-destra con Llama dall’altra parte nel consueto 4-3-3 ha dato qualcosa di più in termini di dinamismo, ma troppi i passaggi sbagliati ed il Potenza ha avuto la capacità di chiudersi ermeticamente quando necessario, al tempo stesso ripartendo e proponendo gioco all’occorrenza. Lucani quasi perfetti nelle due fasi e che hanno concesso qualcosa a Curiale (si è divorato un gol incredibile) e Lele Catania, quest’ultimo da elogiare per l’impegno profuso. Tra le fila rossazzurre poca lucidità ed un errato approccio alla partita si sono rivelati fatali nell’economia di una gara in cui l’aggressività, la personalità e le grandi motivazioni del Potenza hanno fatto la differenza. Che questa sconfitta serva da lezione al Catania, chiamato a tornare subito coi piedi per terra.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

1 COMMENTO

  1. Nel caso che qualcuno si fosse illuso….Difesa colabrodo,pochezza di certi elementi in avanti a dir poco imbarazzante (leggi Curiale) spiegano che tipo di campionato (e di delusioni) ci attende.

Comments are closed.