PAGELLE PER REPARTO: Welbeck è ovunque, Sarno fa la differenza. Pinto c’è

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Attribuiamo i voti ai rossazzurri, reparto per reparto, al termine della partita vinta con il risultato di 2-1 al cospetto della Virtus Francavilla.

DIFESA, 6

Ancora qualche incertezza per Furlan a difesa dei pali, ma nel contesto di una gara dove non corre grossi rischi. Il reparto arretrato si fa sorprendere sul gol di Perez e su un paio di pericolosi inserimenti degli ospiti, in particolare quando l’arbitro non concede un rigore netto agli ospiti al 10′ del secondo tempo. Per il resto, comunque, Silvestri (in primis) e Saporetti fanno buona guardia. Ordinaria amministratore per Calapai, che spinge e dà manforte dietro quando necessario, mentre qualche merito in più va a Pinto. Il laterale sinistro affonda spesso i colpi, ingaggiando un bel duello con Albertini, uno degli uomini più rappresentativi della Virtus Francavilla. Sostituito nel corso della ripresa da Marchese dopo avere dato tutto, instancabile.

CENTROCAMPO, 6.5 

Primo tempo di notevole difficoltà per i centrocampisti che faticano a trovare le giuste misure. Decisamente meglio nella ripresa. Welbeck, nel complesso, autore di una grandissima prestazione sfiorando anche un gran gol al 74′. Prova davvero maiuscola, quella offerta dal calciatore italo-ghanese che recupera una miriade di palloni facendo spesso ripartire con efficacia l’azione. E’ ovunque. Corre a perdifiato, lotta fino all’ultimo centimetro di campo supportando al meglio Lodi. Quest’ultimo mette la sua firma sul momentaneo pareggio di rigore confermandosi specialista dal dischetto e prezioso punto di riferimento in cabina di regia. Prova di sostanza per Dall’Oglio, sicuramente più vivace di lui Llama nel secondo tempo.

ATTACCO, 7 

Prova estremamente generosa di Di Piazza, che cerca anche la giocata spettacolare nel primo tempo in rovesciata. Spesso gli capitano occasioni per andare a segno, gli manca quel pizzico di fortuna e lucidità per trafiggere Costa. Sarno prova una giocata delle sue, ma l’estremo difensore avversario lo agevola molto in occasione del 2-1. Gol a parte, sta bene fisicamente. Quando decide di salire in cattedra diventa quasi impossibile da marcare per la Virtus, “nascondendo” il pallone agli avversari. E’ importantissimo per il Catania avere a disposizione il miglior Sarno. Di Molfetta, invece, non trova la via della rete ma è un pregevole suggeritore per i compagni e dà imprevedibilità alla manovra. Al 64′ lo rivela Mazzarani, che fa il suo. Nel finale Curiale e Catania entrano con un buon impatto, soprattutto il secondo che va anche vicino al tris.

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