ESCLUSIVA – Tedeschi (Quotidiano del Sud/Anteprima 24): “Avellino con tanta voglia di rivalsa a Catania. Lucarelli e Capuano possono fare bene”

0
484

Si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Avellino. In vista del match di mercoledì pomeriggio allo stadio “Massimino”, la nostra redazione ha contattato il collega di Avellino Antonio Tedeschi (‘Quotidiano del Sud’ e ‘Anteprima 24’) per saperne di più in casa biancoverde e conoscere il suo punto di vista sul Catania.

Cosa è cambiato in casa Avellino rispetto al girone d’andata?
“In primis l’arrivo di Ezio Capuano. Tecnico che ha ridato all’Avellino una sua identità ben precisa. Nonostante una rosa risicata il tecnico di Pescopagano ha portato l’Avellino in zona playoff. In secondo piano, non per importanza, il cambio societario. Società che ha già cominciato a programmare il futuro”.

Dopo Avellino 3-6 Catania, quanta voglia di rivalsa c’è tra le fila biancoverdi?
“Tanta. Senza fare giri di parole, Catania-Avellino è una partita sentita da entrambe le formazioni. Una sconfitta mal digerita dalla squadra, ma soprattutto dalla piazza. Si affrontano due formazioni che meritano ben altri palcoscenici. L’Avellino vorrà fare la sua partita per togliersi dalla faccia le sei sberle dell’andata”.

Avellino a ridosso della zona Play Off, secondo te gli irpini possiedono le carte in regola per ottenere un piazzamento in griglia?
“Il primo obiettivo resta la salvezza. Nessun volo pindarico o altro. Lo hanno affermato i vertici societari e poi Capuano. Prima la salvezza. I playoff sono partite che fanno storia a sé. Una lotteria”.

Il Catania, invece, rischia concretamente di uscire dai Play Off oppure lo ritieni in grado di potersela giocare ancora fino in fondo per la B?
“Molto dipenderà dal futuro della società. Ovviamente anche dalle dinamiche di mercato in entrata o uscita. Il Catania nei giorni scorsi ha salutato Lodi. Un giocatore che nonostante l’età è un top player”.

Avellino reduce dalla sconfitta di Teramo, con quale spirito affronterà il Catania secondo te?
“Di rivalsa visto la sconfitta arrivata nello scadere. Ci sarà voglia di rimettersi in carreggiata. Ovviamente senza strafare, ma ragionando sui codici di Capuano”.

Il Catania è partito lanciatissimo ad Avellino, poi si è registrata una escalation di problemi. Ti aspettavi tutte queste difficoltà?
“Le difficoltà nel mondo del calcio sono all’ordine del giorno. Purtroppo giornalmente leggiamo sui quotidiani o siti di squadre in difficoltà. La situazione Avellino era più o meno nota a tutti visti i problemi della vecchia gestione. Il Catania forse sì, o forse no. Mi auguro che entrambe possano superare i problemi visti i trascorsi che le hanno portate alla ribalta in passato nel mondo del calcio”.

Ritieni Cristiano Lucarelli ed Ezio Capuano gli allenatori ideali per gestire le pressioni delle due piazze?
“Sono due allenatori differenti. Lucarelli molto più pacato rispetto a Capuano. Quest’ultimo un guerriero in campo e fuori. Il tecnico giusto per superare i momenti di difficoltà. Lucarelli può fare bene visti i suoi trascorsi da calciatore e poi tecnico”.

Si ringrazia il collega Antonio Tedeschi per la gentile concessione dell’intervista.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.