PAGELLE DI REPARTO: difesa, tutto bene a parte il finale. Centrocampo in confusione, attacco inconsistente

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Consuete pagelle di reparto realizzate da TuttoCalcioCatania.com, al termine di una partita molto equilibrata ma persa dai rossazzurri sul campo della Viterbese, che resta tabù.

DIFESA, 5.5

Nell’arco dei 90′ il reparto arretrato, nonostante fosse in assoluta emergenza con Biagianti adattato al centro della difesa e Marchese schierato anch’egli nel terzetto difensivo, concede poco ai padroni di casa. Poco impegnato Furlan a protezione dei pali, ad eccezione di una buona respinta nel primo tempo su Tounkara e qualche intervento di ordinaria amministrazione. Il portiere, comunque, in alcuni frangenti denota insicurezza e viene graziato quando si tuffa in ritardo sulla splendida girata di Besea nei primi 45′. La difesa, per il resto, va bene con Mbende particolarmente attento in marcatura e che fa valere il fisico imponente. Purtroppo per il Catania, però, nel finale due gravi amnesie costano molto caro. Legittime le proteste sul primo gol, in quanto l’azione è viziata da fallo di mano. I rossazzurri, tuttavia, rimangono colpevolmente immobili nella circostanza lasciando Molinaro in completa solitudine. Sul 2-0 saltano completamente le marcature. Il Catania è sbilanciato in avanti e la Viterbese, in contropiede, taglia a fette la difesa. Sono 34 i gol finora subiti campionato, troppi.

CENTROCAMPO, 5

Calapai e Pinto fanno tutto sommato la loro parte sulle corsie laterali. Vicente esordisce da titolare in mezzo al campo giocando con ordine e svolgendo il compitino, senza commettere particolari sbavature. Sottotono, invece, Biondi che spesso corre a vuoto. Mazzarani non riesce a trovare il guizzo giusto, è poco dinamico e prevedibile nelle giocate. Molta confusione nello sviluppo della manovra, macchinosa ed imprecisa. Nella ripresa arriva l’esordio di Salandria. Più dinamismo con lui a centrocampo ma anche errori in fase di costruzione del gioco. Necessita di tempo per entrare nei meccanismi di Lucarelli, ricordando che si è aggregato al gruppo sabato mattina. Rizzo fa rifiatare Vicente. Nel finale viene espulso perchè, a detta dell’arbitro, avrebbe tentato di tirargli una pallonata addosso.

ATTACCO, 5

I giocatori scelti da Lucarelli per ricoprire al meglio il ruolo di punta fronteggiando un’altra situazione tattica d’emergenza determinata dall’infortunio di Curiale, fanno praticamente il solletico alla retroguardia laziale. Barisic ha pochissimi palloni giocabili ma riesce, in qualche modo, ad impensierire il portiere in una circostanza nel secondo tempo. Per il resto lo sloveno ha spaziato lateralmente e tra le linee insieme con Sarno, senza dare punti di riferimento all’avversario ma agendo spesso entrambi lontano dall’area di rigore laziale. Nel corso della ripresa subentrano Curcio, Di Molfetta e Manneh ma la sostanza non cambia. Pochi veri presupposti di pericolo creati dal Catania.

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