GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Chiediamo ammortizzatore sociale e di liberare risorse, mantengo aperta la possibilità di tornare in campo”

0
130
Francesco Ghirelli

Lunga intervista di Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, ai microfoni di tuttoc.com. Ne riportiamo di seguito le parti salienti:

“Cosa chiediamo? Che si dia la possibilità di sfruttare un ammortizzatore sociale come la cassa integrazione, di liberare risorse. Rischiamo una desertificazione di una realtà sociale tra le più importanti del Paese, un’esperienza unica. Da tutto questo possiamo uscire con le ossa rotte. C’è sordità, c’è chi non capisce fino in fondo: se le società crollano non c’è spazio per i calciatori. Le società sono talmente in difficoltà che bisogna fare un sacrificio maggiore, bisogna che lo facciamo un po’ tutti. Vediamo se arriverà la possibilità di sfruttare degli ammortizzatori sociali”.

“Tornare in campo? E’ evidente che se c’è un pericolo per un calciatore, per un medico, per un massaggiatore, mi devono mandare via dal campo con la forza prima di farli giocare.    Ci sono due punti cardinali: la salute e la voglia di tornare a fare gol. Io metto la salute al primo posto: ieri, oggi e domani. Però su questa linea salute-gol, che poi si può tradurre in paura-speranza, bisogna ragionare. E bisogna ragionare d’insieme. Quindi mantengo aperta la possibilità di dire arriviamo fino in fondo e quando lo faccio, fermo restando che ci saranno da valutare i danni e i costi, è perché ci sono tante questioni da tenere in considerazione. Penso ai ricorsi, per esempio: sarebbe un dramma, dopo tanta sofferenza, che qualcuno per un punto in più si allontani dal sentire comune del Paese. E con questo non voglio sminuire che quel punto in più, quel piazzamento possa essere vitale per lui. Per questo, tra l’altro, c’è il pericolo che di ricorsi ve ne siano tanti da mettere in discussione comunque l’avvio del prossimo campionato”.   

“Sbloccare le fideiussioni e farne a meno per il prossimo anno? Non possiamo tenere bloccati 36 milioni di euro in una situazione di questo genere. Queste sono le cifre di cui si parla, se guardiamo alle fideiussioni di Serie B e C. Forse anche a 45 milioni con le integrative. In un periodo in cui siamo scassati, in cui le garanzie che le banche chiederanno saranno aumentate, non possiamo lasciare questi fondi bloccati. Dobbiamo fare un’azione di controlli e regole che alzino la barriera sulla base dell’esperienza compiuta, soprattutto in questa stagione. Però dobbiamo liberare questi soldi. E costruire soluzioni alternative: per esempio costituendo un fondo di garanzia che vada a coprire i rischi che potremmo avere, facendo una media delle cifre che normalmente servivano”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***