MORRA: “Il mio cuore è rossazzurro, non si cancelli la storia meravigliosa di Catania e del Catania. Servono fatti, non parole”

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Damiano Morra

Dal messaggio di positività e fiducia di Davide Baiocco alla speranza di Damiano Morra, anch’egli ex capitano rossazzurro. Ai microfoni di newsicilia.it, Morra confida nella salvezza del Calcio Catania:

“Leggo queste brutte notizie. Spero che la cordata possa in qualche maniera porre rimedio a una situazione drammatica. Io con tutto il cuore mi auguro che riescano a salvare la matricola e che si possa andare avanti, in qualche maniera con i giovani e con altri progetti. L’importante è che questo gruppo riesca veramente a far qualcosa di positivo rispetto a tante chiacchiere che sono state fatte. Ho una moglie catanese e dei figli catanesi, ho passato la mia vita nove anni a Catania, e sono ancora oggi il giocatore con maggiori presenze nella storia del Calcio Catania. Quando sento che tutto questo un giorno potrebbe finire mi fa male il cuore. Anche quassù, quando qualsiasi persona si azzarda in qualche maniera a parlare la rimprovero. Per me il Catania è una cosa che ho nel cuore, nessuno mai potrà togliermela. Ripeto, l’importante è che si vada avanti e non venga cancellata tutta la storia meravigliosa di una città e di una tifoseria“.

“Mi sembra impossibile che possa succedere però nel calcio queste cose accadono. In questi momenti mi viene da pensare al mio grande presidente Angelo Massimino. Mi va lì il pensiero per tutti i sacrifici, tutto quello che quella persona aveva fatto per il Calcio Catania. Era veramente una persona che ci teneva quindi, al di là di tutte le chiacchiere, spero solo che tutto questo possa continuare. Quello di dare spazio ai giovani sarebbe un bel progetto, un misto tra giovani e gente d’esperienza. Ma per cominciarlo spero ci siano altri imprenditori che diano una mano e che possano far tornare la squadra dove le compete. Non è la Serie C, nemmeno la Serie B ma ben altro, quindi la Serie A, questo è poco ma sicuro. Un passo alla volta. Adesso si spera solo che dal 25 escano buone notizie. Il mio è un malessere che però spero possa passare presto. Credo che ci sono tante persone che parlano, tanti commenti, ognuno dice la sua ma c’è solo una cosa da fare, sperare in silenzio. Perché poi alla fine chi vuole fare qualcosa per il Catania non c’è bisogno che alzi tanto la voce, va lì e la fa. Dire altre cose no. Io aspetto con fiducia che si possa andare avanti”.

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