GRAZIE LO STESSO, RAGAZZI: svanito il sogno Serie B, adesso si gioca la partita del futuro

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Torre del Grifo, Catania

Fine della corsa. A testa alta. Consapevoli che sarebbe stato realisticamente difficile vincere i Play Off, seppur tra mille difficoltà i rossazzurri hanno provato fino in fondo ad alimentare il grande sogno. Battuta 3-2 la Virtus Francavilla finalizzando una splendida rimonta, serviva un’impresa per accedere alla fase nazionale degli spareggi: vincere a Terni. L’Elefante ci ha provato, lottando con tutte le proprie forze. Il verdetto finale però non ha premiato questi ragazzi, beffati sul più bello da Ferrante e dalla durissima legge del gol, che sovente punisce chi sciupa le tante occasioni costruite per andare a segno. I rossazzurri hanno autenticamente dominato il primo tempo, gestendo senza troppi patemi il secondo con ripetute possibilità di raddoppiare e schiantare la Ternana. Pali, ingenuità e sfortuna hanno inciso pesantemente nell’economia della gara ed il tecnico rossoverde Fabio Gallo, rimasto imbattuto col Catania per la quinta volta in questa stagione, ha visto prevalere la sua strategia attendista e la gestione dei cambi nei secondi 45′. Su tutti gli inserimenti di Furlan (nessun grado di parentela con l’estremo difensore etneo, ndr), Paghera e Ferrante che hanno innalzato il tasso tecnico ed il livello d’incisività e pericolosità delle Fere dalla cintola in su.

Per il Catania è un boccone duro da mandare giù, ma bisogna prenderne atto e guardare avanti. Ringraziando questi ragazzi per avere comunque scritto una pagina di storia, lottando da uomini veri malgrado i fin troppo numerosi ostacoli incontrati lungo il percorso. La stagione 2019/2020 va in archivio con amarezza, l’ennesima di questi anni d’inferno in Lega Pro, senza dimenticare la seconda partita da giocare. Quella societaria che si deciderà il 23 luglio in Tribunale. In quella sede conosceremo ufficialmente, infatti, i nuovi proprietari del Calcio Catania. Coloro che saranno chiamati ad avviare un nuovo ciclo. Dovrebbe riuscire a spuntarla la Sigi promossa da Fabio Pagliara, ma l’uso del condizionale è d’obbligo perchè il bando per l’avvio della procedura competitiva è stato formalmente reso pubblico e, dunque, non si possono escludere ulteriori soggetti pronti ad uscire allo scoperto. Soddisfazione dei creditori, ripristino della sostenibilità economica e rispetto delle scadenze federali ai fini dell’iscrizione al prossimo campionato saranno gli obiettivi prioritari. Sul piano sportivo, invece, andrà allestita una rosa competitiva in un campionato dove la concorrenza sarà come sempre agguerrita. Magari si renderà utile evitare uno smembramento dell’organico come suggerito da mister Lucarelli. Ma quel che conta è ripartire e farlo garantendo un futuro sereno ai lavoratori ed al Calcio Catania matricola 11700.

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