L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
“La palla passa nella mani del Tribunale che come ho sempre sostenuto rappresenta la garanzia di trasparenza per tutti. Aspettiamo con trepidazione le scelte definitive”. Così, brevemente, al quotidiano La Sicilia il sindaco di Catania Salvo Pogliese alla luce della dichiarazione di fallimento di Finaria, holding di controllo delle attività di Antonino Pulvirenti e, quindi, anche del Calcio Catania. Decisione definitiva attesa al massimo entro lunedì. In caso di fallimento il primo cittadino dovrà individuare la cordata più adatta per ripartire. Ma c’è ancora la possibilità di salvare la matricola.
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Ma non avete ancora capito che, ferme restando le responsabilità di Pulvirenti, Finaria, Pablo Cosentino, Wind Jet e tutto quanto ha ruotato intorno al Catania negli ultimi anni, è ipotizzabile un netto disegno, ben preciso e organizzato, contro la sopravvivenza del club rossazzurro? Troppe le coincidenze che si sono frapposte a tempo quasi scaduto ogni volta che si presentava la concreta possibilità di risolvere qualche problema (incluso il mancato ripescaggio in serie B, con decisione abnorme, illecita e incredibilmente pilotata, che, nel migliore dei casi, ha visto il rinvio oltre il tempo massimo delle decisioni da prendere, dichiarazioni di incompetenza e quant’altro: altro che giustizia!). il tutto ha dato la sensazione che si è agito come se si innescassero bombe ad orologeria, le cui puntuali deflagrazioni hanno vanificato la possibilità di risolvere i gravi problemi che hanno assillato la maggiore società sportiva di Catania e hanno deluso le aspettative di migliaia di tifosi e di sportivi? … e chi se ne frega?
Nessuna fiducia: tutto è scritto, il bando non sarà confermato e le speranze del Sindaco Salvo Pogliese contenute nella frase: “La palla passa nella mani del Tribunale che, come ho sempre sostenuto, rappresenta la garanzia di trasparenza per tutti. Aspettiamo con trepidazione le scelte definitive”: mah! è credibile o è una ulteriore pia illusione, che viene coltivata per l’amore verso i colori rossazzurri? Io sono propenso per l’illusione non troppo pia!
Speriamo, piuttosto che ci facciano ricominciare dalla serie D, sia pure con una nuova società rossazzurra e non, come successo ai tempi del presidente Massimino, dai Dilettanti, e ci è andata anche bene, perchè si voleva cantare il De profundis al club del Catania Calcio!
Corsi e ricorsi storici. Fin qui è risultata veritiera la frase “Melior de cinere surgo”, oggi non resterà neanche questa “cinere”. Vergogna per la città, per le autorità e per i catanesi che contano o che hanno contato.
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